In questo articolo ti parliamo di 10 imprenditori che hanno rivoluzionato i loro settori di riferimento senza una laurea.
Il messaggio che vogliamo lasciarti è che non sempre alla base di una brillante carriera c’è una laurea o comunque un percorso di studi ben preciso.
Attenzione eh, non vogliamo di certo affermare che gli studi non servano, anzi sono fondamentali ma…
Non vorremmo ora mettere in campo un tema che ci sta a cuore e che è rognoso per molti, ma ormai l’avrai capito che ci piace stuzzicare le menti, quindi la domanda te la facciamo comunque: credi di aver imparato la capacità di risolvere un problema, di riuscire a gestire la tua libertà finanziaria, o ancora di vivere una vita appagante senza retaggi culturali, grazie alla tua istruzione?
Il punto è: davvero la scuola/università ti insegna tutte le competenze necessarie per muoversi nel mondo del lavoro?
Noi di dubbi a riguardo ne abbiamo diversi.
Il problema reale è legato alla formazione, una formazione che non riesce in alcun modo a stare al passo con i tempi che cambiano.
Ogni giorno accade qualcosa di nuovo, con una velocità maggiore rispetto a prima.
In un contesto del genere la cosa più importante (e necessaria!) è lavorare sul singolo individuo, concentrarsi per sviluppare nelle persone delle attitudini nuove sin da piccoli.
È assurdo che nelle scuole dell’obbligo venga propinato lo stesso tipo di formazione di cent’anni fa e che nelle università ci sia così tanta teoria ma in proporzione così poca pratica.
Per non parlare del fatto che ci hanno insegnato che sbagliare non va bene, che a 18 anni devi sapere cosa vuoi essere, che senza una laurea non sei nessuno, che il posto fisso è un luogo incantato, che i sogni hanno il sapore della perdizione e che va bene averli, ma nel cassetto ci stanno meglio perché la vita reale è un’altra.
Chi sono i famosi imprenditori senza il pezzo di carta tanto ambito?
Qualcuno afferma che la laurea sia importante e necessaria per diventare qualcuno. Non solo, aggiungono anche che oltre alla soddisfazione personale, quel “pezzo di carta” ti consenta anche di acquisire competenze utili per entrare nel mondo del lavoro e puntare in alto.
Ah sì?
Fortunatamente ogni regola (se una regola possiamo definirla) ha la sua eccezione e ci sono casi che dimostrano come il grande successo possa essere raggiunto anche senza la tanto ambita laurea.
Vediamo qualche esempio.
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Bill Gates (112 miliardi di dollari)
Bill Gates aveva iniziato a studiare ad Harvard nel 1973, ma ha abbandonato gli studi due anni dopo per fondare Microsoft. Oggi ha 65 anni e secondo Forbes è uno degli uomini più ricchi del mondo con il suo patrimono di 112 miliardi di dollari. È stato il primo per molto tempo ma Jeff Bezos con Amazon l’ha superato!
Ad ogni modo la sua laurea però l’ha avuta, nel 2007 ha ricevuto da Harvard una laurea honoris causa.
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Mark Zuckerberg (97 miliardi di dollari)
Anche Mark Zuckerberg frequentava Harvard, abbandonata poi nel 2004 per dare vita a Facebook. Oggi è presidente e amministratore delegato dell’azienda.
Secondo Forbes, è il più ricco under 40 negli Stati Uniti: il suo patrimonio personale supera i 97 miliardi di dollari.
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Steve Jobs (9 miliardi di dollari)
Nel 1974 Steve Jobs abbandona il Reed College per dar vita in un garage ad Apple (di questa grande azienda ne abbiamo parlato qui). Come per Bill Gates anche per il signore della mela arriva una laurea nel 2005 da Stanford, sempre ad honoris causa.
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Michele Ferrero (24,5 miliardi di dollari)
Michele Ferrero era l’uomo più ricco d’Italia secondo Forbes. È scomparso nel 2015 e ha sempre rifiutato l’idea di una laurea ad honoris. Oggi il suo patrimonio è passato nelle mani della moglie, Maria Franca Fissolo.
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Leonardo Del Vecchio (19,6 miliardi di dollari)
Leonardo Del Vecchio apre la sua bottega di montature per occhiali ad Agordo, in provincia di Belluno. Del Vecchio oggi ha un patrimonio di 19,6 miliardi di dollari e una serie di lauree honoris causa: in economia, in ingegneria dei materiali e management.
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Richard Branson (4,5 miliardi di dollari)
Richard Brenson, il fondatore di Virgin Group, ha un patrimonio stimato intorno ai 4,5 miliardi di dollari. Anche per lui nessuna laurea, solo un gran talento per l’imprenditoria e un’irrefrenabile passione per la musica.
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Ralph Lauren (5,6 miliardi di dollari)
Ralph Lauren, lo stilista newyorkese 76enne, ha lasciato gli studi dopo appena due anni per arruolarsi nell’esercito. Nel 1967 ha dato vita al suo marchio Polo Ralph Lauren.
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Ingvar Kamprad (33 miliardi di dollari)
Kamprad era un bambino di sette anni che si divertiva a vendere fiammiferi in quella Svezia rurale degli anni ’20. Senza formazione, senza studi.
È il fondatore di Ikea e il resto della storia la conosciamo tutti (ma se non conosci leggi questo articolo).
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Daniel Ek (3,8 miliardi di dollari)
Daniel Ek aveva 21 anni quando ha co-fondato Spotify. Per farlo, ha lasciato l’università dopo solo 8 settimane di corsi. Ora la sua azienda rappresenta una delle app musicali di maggior successo al mondo, con più di 100 milioni di abbonati.
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Evan Williams (2,3 miliardi di dollari)
Co-fondatore ed ex CEO di Twitter, Evan Williams ha frequentato l’Università per un anno e mezzo prima di dedicarsi completamente alla sua più grande passione: l’informatica. Nel 2006 ha co-fondato Twitter, un servizio di notizie e microblogging che oggi vale 3 miliardi di dollari.
Per questa volta ci fermiamo qui, ma la lista potrebbe essere molto più lunga.
Studia, formati e informati, ma se l’università non fa per te, non farne una tragedia.
Devi solo imparare a capire qual è la tua strada.
E seppur a scuola non ci hanno insegnato che “possiamo diventare quello che vogliamo” potremmo provarci noi a dimostrarlo con i fatti.
Sii tu la miglior soluzione!
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Una risposta
Il laureato prende la Laurea e prova a fare successo in qualche azienda mettendo a disposizione le proprie competenze. Il non laureato (attenzione!) purché geniale…costruisce il suo successo è si avvale di laureati specializzati per ottenere ciò che vuole. La forma mentale del laureato è spesso “chiusa” e questo è limitante.