In questo articolo percorriamo insieme un piccolo viaggio intorno al mondo in cui viviamo, che cambia alla velocità della luce anche grazie alla tecnologia. Iperconnessi, forse è questa la parola giusta per definirci. E sì, lo siamo, ma è davvero un male?
Noi crediamo che ogni piccolo cambiamento possa diventare un’opportunità, non un trauma da superare.
Darwin invece diceva:
“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.”
Questo accade nella vita, nella storia e nel business. Il punto è: essere in grado di non subire il cambiamento ma di cavalcarlo e addirittura di cercarlo. Come abbiamo detto poco fa, l’atteggiamento giusto è quello di trasformare il cambiamento in opportunità.
Ecco a te le ultime novità che raccontano quanto la tecnologia, e l’evoluzione, siano parte integrante della nostra vita. Continua a leggere, ne scoprirai delle belle, promesso!
1. HUDI: guadagnare con i dati sensibili

Diamo il consenso a tutto pur di utilizzare le nostre app sugli smartphone e per navigare sui nostri siti preferiti. Totalmente ignari, o quasi, del fatto che i nostri dati personali sono in realtà la nuova moneta.
E allora perché non guadagnare da una cosa che ci appartiene?
HUDI è il nuovo progetto dei fratelli Ballarani che permette agli utenti della community di monetizzare dai propri dati. Sì, hai letto bene!
Hai idea di quanto guadagnino le aziende con i nostri dati? Parliamo di un mercato che vale mille miliardi di dollari l’anno.
Come monetizzare con HUDI
La monetizzazione avverrà attraverso i token HUDI, rappresentazioni digitali di valore come bitcoin e altre valute virtuali, connessi a strumenti di finanza decentralizzata. L’HUDI servirà come mezzo per scambiare i dati e per alimentare l’ecosistema stesso.
Potrai caricare i tuoi dati, arricchirli, scaricarli da tutte le aziende che li hanno (Facebook, Google, Linkedin, Netflix, etc.) in modo da depositarli in una sorta di banca dei dati e renderli disponibili nel mercato in forma anonima, così ogni volta che verranno usati o acquistati riceverai una commissione.
2. Visa e Paypal entrano nel mondo delle criptovalute

Lo scetticismo legato alle criptovalute sta via via scomparendo (per fortuna!).
Anche Visa e Paypal si adattano al cambiamento e investono in nuovi pagamenti digitali.
PayPal ha permesso ai suoi utenti statunitensi di pagare con Bitcoin, Ethereum e Litecoin. E sì, i clienti possono acquistare e vendere Bitcoin e altre valute virtuali utilizzando i loro conti su PayPal.
È possibile farlo in Italia?
Non ancora, ma sarà possibile farlo entro l’inizio del 2022.
Anche Visa si tuffa nel mare delle criptovalute per colmare il divario tra il mondo delle valute digitali e quello delle valute tradizionali.
Come?
Ricorrendo a una stablecoin, una moneta virtuale legata al prezzo del dollaro statunitense, le cui transazioni sono regolate attraverso Ethereum, una delle più diffuse piattaforme di blockchain.
3. Casa Comandini: la prima casa in Italia che si vende in bitcoin

Gian Luca Comandini, imprenditore e divulgatore tecnologico, ha messo in vendita il suo appartamento
nel quartiere Trieste di Roma, in un modo decisamente fuori dal comune: in bitcoin.
Cosa sono i bitcoin in breve
I Bitcoin sono monete virtuali, costituite da codici, cioè da una serie di numeri. La grande rivoluzione è che questa moneta non transita da alcuna banca.
“Non investire in Bitcoin, è una truffa.”
Ce lo siamo sentiti ripetere spesso, ma ehi, il cambiamento sta cambiando, non lo vedi?
4. Amazon Virtual Try: la realtà aumentata nello shopping online

Amazon ha annunciato Virtual Try-On for Shoes, un’esperienza mobile interattiva per provare delle scarpe grazie alla realtà aumentata. Ora potrai sperimentare come apparirà un paio di scarpe sui tuoi piedi prima di acquistarle.
Attualmente può utilizzare questa speciale tecnologia solo chi ha l’app di Amazon per lo shopping su iOS. In pratica, se vuoi acquistare un paio di scarpe e non riesci a sceglierei tra i migliaia di modelli, con Virtual Try-On for Shoes, dopo aver selezionato il prodotto, potrai attivare la voce “Prova virtuale“.
Ti basta puntare la tua fotocamera sui piedi per vedere effettivamente come ti sta indosso quel modello specifico. Inoltre, potrai spostare l’angolazione di ripresa, in questo modo avrai chiaro ogni dettaglio. Figo, no?
5. Project Starline

Google ha da poco presentato Project Starline, una cabina di videochat in cui il proprio interlocutore si manifesta in tutte le sue tre dimensioni.
La promessa è di portare le videoconferenze ad un livello successivo, quindi di tipo olografico, o addirittura una sorta di iper-telepresenza, che ad oggi abbiamo visto solamente nei migliori film di fantascienza. Che la tecnologia non sia semplicemente un modo per renderci più vicini?
Starline appare come una sorta di finestra virtuale per parlare con una persona distante. Senza caschi di realtà virtuale o visori AR di alcun tipo, ma semplicemente con i nostri occhi grazie alle tecnologie di visione tridimensionale, machine learning, audio spaziale e compressione in tempo reale.
Eccoci arrivati alla fine, quante di queste Pink Pill conoscevi già?
Scrivilo nei commenti.
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