In questo articolo ti parliamo di settori lavorativi in cui il Covid-19 non ha creato particolare scompiglio.
Siamo dell’idea che in un momento come questo rinnovarsi sia la soluzione migliore; lo credevamo indispensabile già prima, ora ne siamo certi. Il Covid-19 ha creato un marasma non indifferente e c’è chi, purtroppo, non riesce proprio ad alzarsi. È questo il primo vero errore, farsi fregare dall’intoppo.
Pink Different è nata, nel concreto, durante un momento di fragilità mondiale.
Aveva in mente altri piani e altri tempi, poi è arrivato un imprevisto.
Il lockdown, il primo, ci ha bloccato la strada ma non ci ha colti impreparati.
A dirla tutta abbiamo lavorato e prodotto moltissimo!
Siamo stati pronti, prima di tutto a livello emotivo; c’è sempre una lezione dietro all’intoppo e questa lezione si unisce al nostro voler essere autentici, grati e consapevoli.
Sentito mai parlare delle legge di attrazione? Noi ci crediamo davvero.
Ad ogni modo l’arrivo del Covid-19 ha cambiato il modo in cui viviamo e soprattutto il modo in cui lavoriamo.
Questo vuol dire che mentre alcuni mercati crollano nel buio più totale, altri reputano fiorente l’engagement dato da questa situazione.
I punti fondamentali di questo cambiamento si possono racchiudere in tre punti:
- i mercati (dei settori più disparati) hanno finalmente considerato le nuove opportunità che ci sono;
- il passaggio verso un’economia incentrata sulla tecnologia è stato più rapido (buongiornissimo a tutti, aggiungeremmo);
- molti settori sono crollati perché non sono stati in grado di cavalcare l’onda del cambiamento, molti altri, invece, hanno continuato a lavorare con efficienza.
Sono diverse le aziende che hanno abbandonato l’idea di una vecchia economia, basata sulle azioni petrolifere e bancarie e si sono unite ad un nuovo modo di percepire la monetizzazione, ovvero quella incentrata sulla tecnologia, che a prescindere dal covid e dal lockdown aveva cominciato già a farsi sentire a gran voce.
Ne ha parlato anche Business Insider che ha avuto modo di intervistare diversi gestori di fondi e selezionatori di azioni per scoprire quali settori sembrano più forti.
Quali sono i 5 settori più forti?
Tecnologia
Lo smartworking, che noi usiamo da sempre, ha stravolta la vita di molti lavoratori e delle aziende comprese. Questo passaggio al lavoro “in remoto” ha incrementato il “business” di cloud computing, quella tecnologia informatica che consente di sfruttare la rete internet per distribuire risorse software e hardware da remoto.
Che il settore della tecnologia sia un settore in forte crescita ci pare evidente ma lo ripetiamo, nel caso in cui qualcuno non avesse afferrato il concetto.
È pur vero che la tecnologia, l’ai e tutto ciò che ruota su questo tipo di cambiamento negli anni ha cancellato professioni che oggi non esistono più, ma è altrettanto giusto sottolineare quanto tanti altri siano stati inventati e plasmati grazie all’unione tra tecnologia e umanità.
Se vuoi scoprire quali saranno i lavori del futuro in questo ambito e quali sono le competenze necessarie leggi prima quest’articolo qui e poi se ancora non sei convinto, anche questo!
Energia rinnovabile
In Italia il 36% dell’energia è rinnovabile. A fine settembre, infatti, le fonti alternative nel Paese hanno soddisfatto il 36,1% della domanda di energia elettrica, non siamo noi a dirlo ma Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nel suo report mensile. L’energia rinnovabile è comunque un ottimo punto da cui partire, a cominciare ad esempio dal settore eolico, in forte crescita.
E-commerce
La chiusura di negozi non indispensabili e le lunghe code nei supermercati durante il primo lockdown (ma con un trend sempre in aumento) ha spinto molte persone verso i servizi di consegna online.
Non a caso Jeff Bezos, il founder di Amazon, è diventato l’uomo più ricco del mondo e la sua azienda nel 2020 ha fatturato oltre 10,2 miliardi di dollari. Possiamo confermare che il Covid-19 non gli ha fatto nemmeno il solletico.
Se qualche anno fa l’idea di creare uno shop online era ancora in fase embrionale (almeno in Italia), negli ultimi tempi c’è stata una crescita esponenziale. In soli 10 anni, infatti, si è passati da 1,6 miliardi a 41,5 miliardi di euro di fatturato complessivo. Nonostante l’Italia non sia al pari con la media europea, la crescita è evidente e continua.
Pagamenti digitali
In pochi, i più testardi, girano ancora con i contati. Tutti gli altri acquistano online o pagano comunque in digitale.
Questa è un’opportunità non indifferente per le aziende che forniscono pagamenti digitali, come Visa, PayPal, Hype che infatti sono cresciute notevolmente negli ultimi mesi. L’incremento dei pagamenti digitali online, nel 2020, è stato del circa 2% in più rispetto alle previsioni di inizio anno.
Automazione
L’automazione semplifica il lavoro e la vita più in generale.
Le aziende cercano modi per ridurre i costi e noi cerchiamo un modo per rendere più semplici le piccole azione che svolgiamo durante la giornata con Google Home, Amazon Alexa, Siri e Cortana: gli assistenti vocali del futuro di cui non pensavi di aver bisogno.
A cosa ci servono? Un po’ per tutto, in realtà. A maggior ragione ora che a causa delle restrizioni dettate dal Covid-19 e dello Stato rimaniamo per molto tempo a casa.
Dalla lista della spesa agli aggiornamenti sul meteo, dalla musica ai promemoria, dai timer per la pasta all’ascolto delle ultime news. Si finisce per apprezzarli cosi tanto da vedere come una perdita il tornare indietro e farne a meno. E noi di tornare indietro proprio non ne abbiamo voglia, con o senza Covid.
Non dimentichiamolo mai: siamo nel mondo migliore di sempre!
Quello che più ti consigliamo se ti occupi di comunicazione, marketing, modelli di business è quello di far riferimento (sempre) al fatto che ogni cosa è in continua evoluzione, che oggi non sarà mai uguale a domani e che, se non riesci a stare al passo, il mercato ti spazza via in un attimo.
Devi creare un’impresa flessibile che riesca addirittura ad anticipare le tendenze future, per poi sviluppare le giuste strategie e rispondere in maniera esaustiva al cambiamento.
Cosa intendiamo per impresa flessibile? Intendiamo un’azienda liquida.
Un liquido è una sostanza che si adatta e in base al recipiente in cui viene versato assume una forma. L’impresa in questo nuovo modello di business deve essere strutturata nello stesso modo: deve essere in grado di adattarsi al variare della forma del recipiente.
Il recipiente altro non è che la fetta di mercato in cui l’azienda opera ed è per questo che deve spostarsi con la stessa velocità con cui quel tipo di mercato cambia.
Per leggere l’articolo completo sull’azienda liquida, e sul perché abbiamo deciso di investire in questo modello di business, clicca qui!
Non è mai troppo tardi per intraprendere questa trasformazione, però se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, noi ti consigliamo di fare presto!
Qual è il momento perfetto? ORA.
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