Airbnb e Blockbuster hanno lavorato insieme a un progetto molto speciale.
Ma l’azienda Blockbuster non aveva dichiarato il fallimento? In questo articolo troverai tutte le risposte.
La nostra è la generazione dei Lego, dei polsi pieni di bracciali, dei giornaletti in edicola e delle videocassette noleggiate da Blockbuster. Ma è anche la generazione delle camere prenotate su Airbnb e dei film scelti dal divano di casa su Netflix.
Si guarda sempre al passato con un po’ di nostalgia, specialmente se quelli che ricordiamo sono momenti felici e spensierati.
Il problema reale è che in molti continuano a ripetere e a credere che “fosse meglio prima”.
E in questo purtroppo non ci trovano d’accordo.
Alla nostra affermazione «siamo nel mondo migliore di sempre», infatti, in pochi ci credono davvero, altri ci reputano pazzi, altri ancora non provano interesse nel capirne il perché.
E la curiosità, caro lettore, muove il mondo!
Eppure le cose stanno proprio così, nonostante si abbia la percezione di vivere un periodo di declino rispetto all’epoca passata, l’era in cui siamo è migliore rispetto alla precedente.
Non strizzare gli occhi, non siamo matti (o almeno non così tanto!), qui troverai tutti i perché e i per come!
Airbnb e Blockbuster
Il titolo dell’articolo dice: “Airbnb e Blockbuster, cos’hanno in comune?”
Niente. Che cosa potrebbero mai avere in comune un’innovativa startup, che ha fatto sentire la sua voce sul mercato, e un’azienda storica che non è riuscita a stare al passo con i tempi?
Dopo questa domanda mi verrebbe da dire ancora: “Niente!”.
No dai scherzo…forse!
In realtà la vera notizia è che l’ultimo Blockbuster al mondo, situato a Bend, nell’Oregon, è diventato un Airbnb per i nostalgici degli anni ’90.
Operazione nostalgia
Il progetto è stato lanciato nel mese di agosto 2020; un po’ per festeggiare i vent’anni dell’ultimo Blockbuster ancora aperto; un po’ per ringraziare i cittadini della contea di Deschutes (gli unici a poter prenotare la camera) per la fedeltà e l’affetto dimostrato negli anni.
Il costo della camera infatti è di appena 4 dollari, qualche centesimo in più del normale costo del noleggio di videocassette e DVD. Un gran divano, uno scaffale pieno di film, pop-corn, snack e patatine con il pack in pieno stile anni ’90.
Per questo la chiameremo operazione nostalgia.
La camera infatti è pensata proprio per ri-catapultarci in una dimensione familiare.
Ai tempi (tipica esclamazione di un nostalgico) Blockbuster aveva il profumo della novità, era il colosso dello “streaming”, la prima grande azienda ad aver pensato di ricreare un cinema nel salotto della propria casa.
Rivoluzionario, conviviale, ribelle. Questo è stato per anni Blockbuster.
Di certo l’iniziativa è bellissima e già il fatto che un ricordo sia così intenso da lasciar spazio alle emozioni, anche a distanza di così tanti anni, ci dice molto.
Il punto però è che la gente cambia, le abitudini anche, il tempo continua a girare, le emozioni diventano ricordi.
E quando arriva il momento dei se e dei ma, è già troppo tardi.
Il mondo è in continua evoluzione da sempre, fin dall’alba dei tempi.
Non c’è periodo storico che non porti con sé l’innovazione e il cambiamento, dettata nella maggior parte dei casi dall’uomo e dall’incessante curiosità che lo rappresenta.
Se alcuni lavori, alcune aziende o alcuni prodotti non esistono più è perché non sono state in grado di adeguarsi ai tempi che cambiano.
Siamo convinti che sapersi adattare al cambiamento e viverlo realmente, con presenza, senza subire e basta, sia una delle skill contemporanee più importanti. Viviamo un cambio di era vero e proprio ma continuiamo spesso a rimanere nel nostro, senza dare uno sguardo a ciò che di incredibile accade fuori. E dell’incredibile c’è davvero, credimi!
L’uomo cambia così come cambiano le aziende
Ora, dato che ci occupiamo di business, di soluzioni, di strategie e brand, ci permettiamo di paragonare le fasi del cambiamento dell’uomo a quelle delle aziende.
Il mercato infatti muta con grande velocità e pur sapendolo, molti professionisti rimangono indietro.
Non è certo un caso il fatto che molti marchi del passato non siano più presenti nella nostra quotidianità, o quanto meno non allo stesso modo. Spesso portiamo dentro un ricordo che non è paragonabile all’immediatezza del servizio di cui usufruiamo oggi: un esempio lampante è proprio l’azienda Blockbuster, il cui business era focalizzato sull’acquisto a noleggio di prodotti home video e videogiochi.
Blockbuster non si è adattata nel modo giusto al cambiamento.
Non si sceglie più il film della serata davanti a un mobile pieno di cassette e dvd (anche se fa molto vintage), ma direttamente dal divano di casa, solo con un click; qui Netflix ci ha visto lungo ed ha conquistato tutti per questo.
Ha creato il suo personale marketing dello straordinario e ha smesso di navigare nell’oceano rosso della concorrenza. Ha fatto un salto, ha cercato la praticità e soprattutto è riuscita a comprendere il “quando”.
Cogliere il cambiamento e trarne da questo un punto di forza, questo è ciò che ha fatto l’azienda.
Lo stesso vale anche Airbnb. Si è slegata dall’idea di “pernotto classico”, infatti il suo concept non ha niente a che vedere con i classici hotel a cui siamo abituati. Airbnb ha analizzato il mercato e confrontato i suoi servizi con quelli dei competitor, ha cercato “il diverso”.
E tu cosa vuoi fare? Continuare a restare nel limbo dei se e dei ma?
O vuoi cominciare a puntare su te stesso senza riserve?
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