In questo articolo ti parliamo di brand positioning, cioè dell’importanza del posizionamento del tuo brand. Qui capiremo insieme qual è il suo rapporto con il marketing e perché è la prima cosa da fare quando si decide di creare un business.
“Brand posit… che?”
“Cosa fate nel concreto?”
“Perché è così importante fare posizionamento?”
Queste sono le domande più gettonate quando parliamo di posizionamento e quando spieghiamo ai nostri nuovi partner qual è l’elemento essenziale e differenziante del nostro lavoro. Sul brand positioning in Italia si sa ancora poco e questo è uno dei motivi per cui ci siamo specializzati in questo.
(BIG SPOILER 🤭 A proposito… stiamo lavorando a un nuovo progetto che non vediamo l’ora di condividere con te. Signore e signori è ufficiale, a breve uscirà il primo libro firmato Pink Different nel quale scoprirai tutti i segreti del Brand Positioning e imparerai ad entrare nella testa dei clienti. Vuoi essere uno dei primi a riceverlo? Preordinalo ora, scrivici qui!)
In questo articolo ti avevamo già parlato dell’importanza del posizionamento, e di come questa strategia non si sviluppi in un luogo fisico ben preciso, ma in uno dei luoghi più irrazionali mai creati: la mente.
È la mente del cliente a decidere l’acquisto ed è proprio lì che permane la percezione che ha del tuo brand.
Oggi ci dedichiamo a un’analisi più profonda e pratica sul posizionamento.
Per farlo partiamo da un’altra domanda che ci viene fatta spesso: “che rapporto c’è tra il marketing e il brand positioning?”.
Vediamolo insieme.
Marketing e brand positioning sono la stessa cosa?
No, non sono la stessa cosa perché l’una non esiste senza l’altra e viceversa.
La connessione tra brand positioning e marketing è forte e inevitabile, ma ripetiamolo insieme: non sono la stessa cosa.
Del brand positioning abbiamo sempre detto che viene prima del marketing, delle vendite, di tutto.
E questo è un dato di fatto.
Ma cominciamo dalle basi: che cos’è il marketing?
Sembra una domanda semplice, vero? Eppure non sempre c’è una risposta uguale per tutti, e per tutto.
Il punto è che ci sono così tante definizioni che alle volte sembra sia quasi impossibile trovarne una perfetta che spieghi tutto in modo efficiente.
Se ne hai una a cui sei particolarmente legato e ti va di condividerla con noi nei commenti, ti aspettiamo lì!
Noi siamo molto d’accordo con le versioni di Marco De Veglia che, nel suo libro “Zero Concorrenti” – uno dei nostri preferiti sul brand positioning – parla di due semplici definizioni di marketing, che diventano più pratiche e “meno astratte” nel momento in cui si mettono in relazione con il posizionamento:
il marketing è la messa in pratica del brand positioning
Facile, no?
Sì, lo è davvero. La questione è più semplice di quel che pensi.
Il marketing è composto da una serie di attività da svolgere per far si che il tuo brand arrivi (attraverso specifici canali) ai tuoi potenziali clienti; per questo una volta individuato il brand positioning del tuo business potrai svolgere attività di marketing sempre più mirate.
È ovvio che ogni mossa, ogni pubblicità, ogni campagna dovrà essere coerente con il posizionamento del brand. Ti consigliamo quindi uno strumento pratico, su cui lavorare, per capire se il posizionamento che hai in mente per il tuo business è efficace e soprattutto chiaro.
Questo strumento si chiama: brand positioning statement.
Ne avevamo già parlato in questo post su Instagram.
Ma ecco a te un esempio concreto di brand positioning statement.

Passiamo ora alla seconda definizione di marketing:
- il brand positioning costituisce le fondamenta del marketing
Con questa affermazione probabilmente potrai capire quanto il nostro lavoro sia importante e indispensabile per il tuo brand.
La parola fondamenta è qui… fondamentale, appunto.
Riesce a darti l’idea di “base”, “solidità”, di “comincia da qui”.
E questo concetto in realtà ci piace molto: le fondamenta non si vedono, ma si fanno sentire.
E lo stesso vale per il brand positioning. Non c’è un luogo esatto in cui fai posizionamento, se non nella testa del cliente, e forse non sembra così importante proprio per questo, perché è un luogo che non si riesce a vedere concretamente. Ma… si fa sentire.
La mente dei clienti nasconde mondi incredibili, ne abbiamo parlato qui e il tuo business dovrebbe conoscerli tutti (o almeno gran parte).

Perché il marketing è la cosa più importante che puoi fare per il tuo business
Questi sono secondo noi i due possibili scenari che hai davanti:
- vendi un prodotto che ha molta concorrenza
- vendi un prodotto unico nel suo genere
Al 99,6% ti ritrovi nella prima situazione, quindi in sintesi navighi nell’oceano rosso della concorrenza, popolato principalmente da squali. E per provare ad arginare questo primo problema ti consigliamo di leggere “Oceano Blu”, perché ok avere un prodotto che ha concorrenza ma sarebbe sempre meglio apportare quanto meno delle modifiche per far si che il tuo prodotto abbia qualcosa in più, qualcosa che lo distingua. Insomma: qualsiasi sia la tua situazione non omologarti.
E il marketing in questo ti aiuta, non poco.
Solo con il marketing puoi creare la percezione che il tuo prodotto sia diverso e… speciale.
L’abbiamo detto poco fa, il tuo obiettivo è eliminare la concorrenza e per farlo devi avere un elemento distintivo.
Se invece fai parte di quel 0,4% che ha un prodotto davvero unico, senza concorrenza, in un mercato nuovo e facilmente navigabile, potresti avere un altro tipo di problema. Già nel primo articolo sul brand positioning ne avevamo parlato. La persone non accettano il nuovo perché tutti noi siamo abitudinari e la mente inoltre fa una gran fatica a cambiare idea perché odia la confusione. Questo è anche uno dei motivi per cui, ad esempio, l’estensione di linea non sempre funziona in un brand.
Ti facciamo un esempio: Geox è per te, come per tutti, la scarpa che respira.
Nella nostra testa il brand Geox produce scarpe, e quest’idea è rimasta la stessa anche nel momento in cui il brand ha inserito una nuova linea (l’estensione di linea di cui parlavamo sopra) di abbigliamento.
Con questo cosa vogliamo dirti? Che se lanci un prodotto innovativo, rivoluzionario e differente sul mercato crei in un certo senso confusione e stai chiedendo ai potenziali clienti di cambiare.
Partiamo dal presupposto che se hai un prodotto innovativo sei un grande, fattelo da dire, ma hai anche un problema e l’unico modo per risolverlo è… fare marketing.
Mentre la mente dei clienti si difende dai tuoi messaggi, perché sono nuovi o perché probabilmente non ha nemmeno voglia di ascoltarli, tu con le attività di marketing farai in modo che il cliente abbassi queste difese. Cerca di entrare nella sua mente e spingilo all’acquisto.
Quasi come un manipolatore? Sì, quasi.
Però attenzione, non vogliamo risultare noiosi, ma non dimenticare che la parte etica e morale è fondamentale. Per cui ricorda di offrire qualcosa di reale, risolvi un problema o soddisfa un desiderio.
Se il tuo business non fa nessuna di queste cose, beh, cambialo!

Perché il posizionamento è la cosa più importante per il tuo business
Di certo la prima cosa che ti verrà in mente dopo aver sentito ripetere la parola brand positioning più volte è: “perché se è così importante non ne ho mai sentito parlare?”.
Bella domanda.
Noi possiamo solo dirti che è un passaggio fondamentale senza il quale ogni brand sarebbe pressoché simile agli altri.
Consideralo come uno strumento per sostenere i margini, combattere la richiesta di sconti e facilitare il lavoro delle vendite. È probabilmente questo il motivo per cui, in un momento di crisi economica e non solo, il brand positioning oggi è ancora più importante.
E questi sono i 4 motivi principali:
- tutti puntano al “ridurre il prezzo”;
- il marketing non è più rivolto a tutti, ma a persone specifiche, è quindi più mirato ed efficace;
- i clienti rischiano poco e amano andare sul sicuro;
- in Italia la maggior parte dei brand, e quindi dei tuoi competitors, non sa nemmeno cosa sia.
Ecco, tutte queste “esigenze” prima non venivano prese in considerazione.
Oggi sì. Anche il concetto stesso di marketing è più chiaro e più vicino anche a tanti piccoli brand che si sono resi conto di poter usare il digitale per crescere; che non c’è più bisogno di essere grandi brand per potersi far conoscere sul mercato e ottenere ottimi risultati.
Anzi il brand positioning è pensato soprattutto per i piccoli e medi brand.
Ora ci chiediamo, cosa aspetti?
Sei giunto alla fine di questa seconda parte.
Nel primo articolo dedicato al brand positioning parlavamo di un viaggio, e non è stato di certo un caso.
Lo sarà per davvero.
Nel frattempo se la tua azienda non ha un posizionamento, ti consigliamo di fare qualcosa, tipo…SUBITO! Ad esempio, puoi compilare il nostro brief, uno strumento indispensabile per attività, in cui potrai rispondere a delle domande specifiche sul tuo progetto. Abbiamo deciso di offrire per un breve periodo una consulenza gratuita di un 1h del valore di 500€, direttamente con Daniele Mauro, founder di Pink Different. La consulenza sarà successiva all’invio del brief, per capire insieme quali sono gli strumenti necessari per far decollare il tuo progetto.
Non vediamo l’ora di conoscerti!
E ancora se l’articolo ti è piaciuto lasciaci un commento, se hai domande anche, se hai dubbi pure. Grazie per essere arrivato fin qui!