In questo articolo ti spieghiamo le principali differenza tra un e-commerce e un dropshipping, così da aiutarti a scegliere quale modello di business fa al caso tuo.
Vuoi basare la tua idea imprenditoriale sulla vendita di prodotti online?
L’e-commerce e il dropshipping sono i due modelli di business online che fanno per te.
Se qualche anno fa l’idea di creare uno shop online era ancora in fase embrionale (almeno in Italia), negli ultimi tempi c’è stata una crescita esponenziale. In soli 10 anni, infatti, si è passati da 1,6 miliardi a 41,5 miliardi di euro di fatturato complessivo.
Nonostante l’Italia non sia al pari con la media europea, la crescita è evidente e continua.
È passato già un anno dal primo grande cambiamento portato dalla pandemia.
È passato già un anno, eppure qualcuno ha continuato dritto per la sua strada, senza pensare ai grandi limiti imposti da un tipo di vendita solo fisica. Limiti mai come ora così evidenti!
Noi continuiamo a ripeterlo da tempo: il digitale non solo abbatte ogni tipo barriera geografica e temporale, ma dà l’opportunità alle piccole realtà di espandere il proprio raggio d’azione, e questo è meraviglioso.
Se vendi prodotti ma sei ancora titubante sulla scelta di creare uno shop online, credici, questo è il momento giusto per ripensarci e per decidere di migliorare il tuo business!
Insomma il concetto è questo:
o ti rialzi, con le tue forze, o muori.
E visto che le abitudini di tutti, anche quelle abitudini che faticavano ad evolversi in Italia, come quella dello shopping online, sono cambiate: questo è il tuo momento giusto! I vantaggi dati da questi due modelli di business sono prima di tutto economici, ma non solo, dietro c’è tanto altro, davvero!
Ora vediamo insieme quali sono i punti in comune e quali invece le differenze tra e-commerce e dropshipping.
Quali sono i punti in comune?
Per entrambi i modelli di business ci sono 4 cose fondamentali a cui devi fare attenzione:
- Studiare il mercato di riferimento;
- Conoscere i passaggi burocratici obbligatori per avviare l’attività;
- Aprire un sito internet;
- Pianificare un’ottima strategia di marketing che ti permetta di trovare-attirare quanti più clienti possibile. Utilizza servizi di posizionamento dei siti o pubblicità online su Google, Instagram o Facebook.
Cosa differenzia l’e-commerce dal dropshipping e viceversa?
La differenza lampante risiede nella presenza e assenza di un magazzino personale e del suo relativo inventario.
Se nel caso degli e-commerce tradizionali è l’azienda stessa ad occuparsi dell’imballaggio della merce e della spedizione, nel dropshipping questi compiti sono svolti dal fornitore, colui che ha in possesso i prodotti e si occupa della parte logistica.
Inoltre, mentre un negozio di dropshipping si focalizza unicamente sulla propria nicchia di mercato e sul proprio target di pubblico, un e-commerce può garantire una gamma molto più ampia di prodotti, in grado di annoverare diverse categorie contemporaneamente.
Cercare un mercato di riferimento è fondamentale, ti aiuta a conoscere il cliente a cui vuoi parlare e ti differenzia dalla concorrenza.
Senza sapere chi sono i potenziali clienti, come si comportano negli acquisti e quali sono le loro preferenze, non si andrà da nessuna parte.
Certo, anche il dropshipper può scegliere di dedicarsi a più categorie di prodotti, ma sarà più semplice (e fruttuoso) fare branding, collocando il proprio shop in una precisa nicchia di mercato. Il nome della propria azienda va sempre collegato ad una politica ben precisa, ad un punto di vista coerente, ad una determinata categoria di prodotti, a contenuti che portino valore e che spieghino ai clienti potenziali i motivi per cui dovrebbero avvicinarsi a quella tipologia merceologica.
E qui ritorna il concetto di Brand Positioning, da cui tutto ha inizio.
Il Brand Positioning, infatti, viene prima del marketing,
prima delle vendite, prima di tutto.
Questo è ciò di cui ci occupiamo: di rendere un brand differente dagli altri.
E tutto questo ha a che fare con il Brand Positioning e con la tua (e la nostra) capacità di offrire qualcosa di diverso e unico, in grado di creare nella testa del cliente la percezione che «sì, sei tu lo specialista in quella determinata categoria di prodotto di cui ha bisogno».
Quindi gestire un dropshipping è più semplice?
Di sicuro è un modello di business pensato per “snellire” il lavoro del dropshipper e ridurre al minimo gli obblighi.
In questo caso, infatti, l’unico dovere è quello di creare delle strategie di marketing funzionali e di curare il sito web nei minimi particolari.
Per rispondere alla domanda: “un modello di business è migliore rispetto all’altro?”
No.
Non può esserci una risposta netta, dipende dal tipo di attività che desideri aprire.
Sta a te scegliere il modello migliore in base al tuo business e alla merce che decidi di vendere.
Ad ogni modo che tu scelga di aprire un dropshipping o un e-commerce tradizionale la cosa più importante è aumentare le vendite
e il traffico sul tuo sito web.
Cosa non può mancare sul tuo sito online
Il sito dovrà essere curato nei minimi particolari. Con il tempo saranno proprio i dettagli a farsi notare e a differenziarti dai tanti competitor che, come te, hanno deciso di aprire un negozio online.
Ecco cosa devi fare:
- ottimizza il sito per i dispositivi mobili
- offri una piacevole esperienza di navigazione
- cura il design delle pagine
- offri descrizioni dettagliate dei prodotti
- presenta i prodotti con fotografie in alta definizione
- crea un processo d’acquisto semplice e intuitivo
- offri più metodi di pagamento (PayPal, carte di debito e di credito, etc.)
ATTENZIONE:
prima di vendere il prodotto dovrai essere in grado regalare un’emozione.
Sii fedele ai tuoi valori o a quelli dell’azienda, non propinare qualcosa che non appartiene né a te né ai tuoi prodotti.
Sono i clienti a sceglierti, non viceversa.
Ti ricordiamo che i motivi per aprire un negozio online non hanno a che fare solo con i costi.
Certo, il risparmio è evidente e può senza dubbio influenzare la tua scelta, ma i veri vantaggi vanno in un’unica direzione, le opportunità:
- quelle di conoscere veramente i tuoi clienti, quindi di allargare la tua offerta a più persone;
- quella di arrivare ovunque, senza investire in negozi fisici o dipendenti;
- quella di poter gestire senza stress i prodotti in magazzino.
Il 2020 ha dimostrato che vince solo chi è pronto al cambiamento. Sei d’accordo con noi?
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