In questo articolo ti spiegheremo perché avere al proprio fianco donne in azienda rende il tuo business vincente e la tua squadra più forte.
Non è solo una questione di fatturato, ma soprattutto di aumento della creatività e di innovazione.
E poi sì, è un dato di fatto che, quando in azienda la presenza delle donne supera il 40%, crescono anche la fidelizzazione della clientela e la sicurezza sul lavoro.
Pur con ruoli molto diversi, ci sono elementi comuni nella maggior parte delle donne: sanno cogliere le sfumature delle cose, comprendere gli altri e comunicare i propri pensieri in modo efficace.
Le donne hanno tante qualità quando ricoprono ruoli superiori (e non) e, alle doti a cui abbiamo appena fatto riferimento, si aggiunge anche un’attitudine ad acquisire nuove competenze, che supera di gran lunga quella di molti uomini.

Ora, non è nostra intenzione fare paragoni o stabilire che un business tutto al femminile sia migliore di uno tutto al maschile, o viceversa. Tutt’altro.
Siamo convinti che non ci sia alcun vinto e alcun vincitore, ma soprattutto che non sia alcun campo di battaglia.
Siamo certi che quelli vincenti siano i business creati sull’equilibrio, sul giusto mix di uomini e donne che permette di aumentare la produttività, far crescere il fatturato, ridurre l’assenteismo e migliorare perfino le condizioni psicofisiche.
Però che la donna abbia certe qualità o predisposizioni, che l’uomo non possiede, è indubbio.
È ovvio che ci sono delle eccezioni e ci sono uomini che lavorano in modo costante su determinate competenze.
Non è un caso la presenza del colore Pink nel naming della nostra azienda.
Siamo convinti che il rosa sia un colore differente, associato alla figura femminile, ma non per questo limitato solo a quel mondo.
I colori non possono e non devono etichettarci in alcun modo, sta a noi scegliere le giuste sfumature per rappresentarci e per sottolineare le bellezze del nostro essere umani, senza distinzione.
Ma il rosa ci riporta inevitabilmente a quella gentilezza e a quella propensione verso l’altro, tutta femminile.
Daniele, il nostro founder, ripete spesso che la mamma dell’Universo è femmina.
Per femmina intende donna, per donna intende bellezza e per bellezza intende amore.
Non a caso il nostro logo rappresenta un cuore e la scelta dei colori ha a che fare con la gentilezza, la sensibilità e con l’eliminazione dell’ego in cui tanto crediamo.
“Le donne sono leader ovunque tu guardi, dall’amministratore delegato che gestisce un’azienda, alla casalinga che cresce i suoi figli e guida la sua famiglia.”

I punti di forza della donna in un team
È ovvio che l’elenco che troverai tra poco non vale per tutte le donne, non è corretto fare di tutta l’erba un fascio, e non è questa la nostra intenzione.
Ma ci sono anche studi scientifici che dimostrano quanto il cervello femminile sia diverso da quello maschile e come determinate sensazioni uniscano la maggior parte delle donne.
Tutti i punti di forza che elencheremo, sono elementi vincenti a prescindere per un vero leader, senza alcuna distinzione di sesso.
Perché vi diciamo questo?
Perché ogni uomo nasconde dentro di sé (per fortuna!) una parte femminile.
E per femminile non intendiamo di certo delicata, debole o fragile. Tutto il contrario.
Per femminile intendiamo dolce, forte, capace.
Leggera nei modi e potente nelle azioni.
Ecco a a te i punti di forza di una leadership al femminile:
1. Autoanalisi
Le donne sono abituate ad auto-analizzarsi, si fanno domande di ogni genere, in ogni ambito. Su quello lavorativo continuano a chiedersi se si sono comportate nel modo adatto, se il lavoro è stato svolto al meglio, se in qualche modo si poteva fare di più. L’autoanalisi permette loro di ricercare un miglioramento costante.
E se sono alla guida di un team proveranno a migliorare anche i propri collaboratori.
Insomma non c’è nessun ego che primeggia!
2. Acutezza sensoriale
È scientificamente provato che le donne hanno un raggio visivo più ampio di quello maschile. Fanno attenzione ai dettagli, alle sfumature e persino al linguaggio del corpo. Hanno la capacità di mettersi nei panni degli altri più di chiunque altro. La sensibilità fuori dal comune permette loro, per esempio, di scegliere le parole giuste nel dare un feedback e di scegliere il contesto e il modo migliore per farlo.
3. Condivisione
Difficilmente una donna tiene un’idea per sé. È un’inclinazione naturale quella di condividerla con qualcuno per svilupparla al meglio. Condividere per una donna vuol dire avere chiarezza, conoscere un altro punto di vista e anche questa volta, vuol dire migliorarsi.
E la condivisione, lo sappiamo bene, è un requisito indispensabile per poter lavorare al meglio all’interno di un team.
4. Affettività
L’emisfero destro di una donna è più sviluppato rispetto a quello di un uomo e questo permette loro di vivere le emozioni in modo diverso, più intenso. All’interno di un team la presenza di una donna genera empatia. E l’empatia, o l’emotività, non sono affatto segno di debolezza.
Lo abbiamo detto diverso volte: è finita l’epoca dei capi e dei comandi, essere UMANI permette di formare un team fatto di persone vincenti e carismatiche.
5. Predisposizione all’ascolto
Se sei un uomo ti sarai sentito dire più volte: “ma mi stai ascoltando?”. Non prendertela, sicuramente stai facendo del tuo meglio.
Nella donna c’è una predisposizione all’ascolto leggermente diversa, che viene definito “ascolto attivo”: una completa e autentica focalizzazione sull’altro. L’ascolto attivo fa si che i collaboratori si sentano ascoltati, compresi e capiti.
6. Miglioramento continuo
Questa dote in realtà è intrinseca in tutte le altre.
Le donne hanno un naturale desiderio di evoluzione e questo permette loro di non aver paura di cambiare. Chi è disposto a migliorare, a mettersi in discussione, a cercare una soluzione ottimale non può che raggiungere, o far raggiungere agli altri, grandi risultati.
7. Multitasking
Questa volta ci tocca cadere in un luogo comune, non vorremmo eh, ma pare che questa sia la verità: l’uomo sa fare bene una sola cosa alla volta. Certo, non vogliamo generalizzare, ma una differenza sostanziale tra uomo e donna esiste, soprattutto a livello celebrale.
Le donne riescono, invece, a fare e pensare più cose contemporaneamente, non che questo sia sempre un bene in ambito lavorativo, ma è senza dubbio una dote che se affinata, ha i suoi vantaggi.
Comunque ci teniamo a ricordarti che nel business “il multitasking” per noi non esiste e che saper fare 100 cose insieme, non vuol dire saperle fare bene, anzi, quasi mai questo accade.
8. Istinto
Quella dell’istinto, o del sesto senso che dir si voglia, è una dote incredibile e assolutamente naturale. La capacità di prendere una decisione non dettata solo dalla parte razionale, alle volte facilita la ricerca nel trovare la soluzione ad un problema. C’è una parte profonda, la più irrazionale, quella che si tende a nascondere, che invece in molti casi si rivela una preziosa alleata, soprattutto nel rapporto con i collaboratori.
Qualcuno diceva:
“L’istinto femminile è quasi sempre infallibile, o comunque è troppo faticoso sostenere il contrario.”
Bene, ti abbiamo elencato i punti chiave di una leadership al femminile, ma è giusto che tu sappia che in ognuno di loro c’è un rovescio della medaglia. Che l’esagerazione porta a un eccesso incontrollabile e che creare un equilibrio è la parte più difficile, per una donna e per un uomo allo stesso modo.
Detto questo, hai tutte le competenze necessarie per avviare un fantastico progetto di business? Wow, buon per te.
Ma ricorda che nella maggior parte dei casi avrai bisogno di un team che viaggerà con te, fianco a fianco, fino al raggiungimento del tanto ambito successo.
Un progetto vincente ha bisogno di un buon team che abbia competenze tecniche, amministrative, di marketing e commerciali.
Costruisci il tuo team con noi!
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