the PINK PILL

Pet food: il business che vale 2 miliardi di €

In questo articolo di parliamo di pet food, il business del cibo per animali che oggi vale oltre 2 miliardi di € e del cambiamento repentino che ha salvato solo chi è riuscito ad adattarsi. 

La chiusura di negozi e le lunghe code nei supermercati durante il primo lockdown (con un trend che è sempre stato in aumento fino ad oggi), ha spinto molte persone verso i servizi di consegna online.

L’abitudine in realtà è rimasta, anche dopo il secondo “lockdown”, anche ora.
E se è vero che il cambiamento è stato percepito in modo diverso da regione a regione, è altrettanto vero che gli acquisti online hanno comunque dettato legge.

Ricordiamo come fosse ieri quando parlavamo dell’urgenza di adattarsi, di cambiare e di evolversi.
C’è chi, come noi, ha reso preziosi i momenti chiusi in casa.
Chi si è fatto in mille per rendere concreta un’idea, chi ha cercato la soluzione e non si è soffermato solo sul problema, chi ha reagito. E poi c’è chi ha aspettato, senza fare nulla.

Il business del pet food

Questo è ciò che è accaduto: la pandemia ha fatto decollare il business del cibo per animali e, diciamocelo, non solo quello.

Durante il lockdown, secondo una ricerca di Assalco Zoomark 2020, gli italiani hanno fatto scorte di cibo per cani e gatti, un po’ come era accaduto con il cibo e i generi alimentari per gli umani.
Si è infatti registrato un forte aumento fino al 220% rispetto a marzo 2019 delle vendite online di prodotti per animali, quindi non solo pet food ma in generale anche prodotti dedicati come giochi, articoli per toeletta e cucce.
La stessa cosa è accaduta negli Usa, dove la vendita di prodotti per animali ha visto una crescita consistente.

I proprietari di cani e gatti lo sanno, e lo ammettono con una certa fierezza: quel cane e quel gatto (ma anche quel coniglio, quel criceto o chi per lui) sono molto più che normali animali domestici.
Tant’è vero che vengono trattati come veri e propri figli, con tutte le spese che ciò comporta.

Dalla pandemia alla Pet Economy

L’evoluzione della Pet Economy è un chiaro segno di come la pandemia abbia cambiato le carte in tavola e trasformato i consumi degli italiani.

Torniamo sempre lì:

Se non ti adatti al cambiamento, muori.

Sì, lo sappiamo, l’abbiamo ripetuto un milione di volte, ma è la verità.

Ti ricordi quando abbiamo parlato del Meal kit, la nuova frontiera del food delivery?
L’avevo introdotto così…

C’era una volta il ristorante con i tavoli ben apparecchiati, i camerieri, i somelier e i momenti di condivisione fuori dalla porta di casa.”

E oggi ti diciamo…

C’era una volta il negozio di animali dove potevi comprare il cibo, i giochi e tutto quello che era necessario per il tuo animaletto domestico.

C’era una volta…

e oggi c’è la tecnologia!

È certo che chi non è riuscito ad adattarsi, è caduto e ora fa molta fatica a rialzarsi.
Eppure lo diciamo sempre, un piano B dovrebbe essere messo in conto, anche se le cose sembrano andar bene.

Proprio per questo abbiamo deciso di parlarti di un’azienda che ce l’ha fatta, che ha prodotto qualcosa di diverso, che si è messa in gioco e oggi ha ottenuto un finanziamento di oltre 35 milioni di euro: The Farmer’s Dog.

Oggi la nuova tendenza del pet food è il fresco, perché anche i cani come noi devono mangiare sano e se l’healthy food era finora relegata nel cibo secco, bilanciato, ora la nuova linea si sposta sulle pappe.

Come è nata The Farmer’s Dog?

Jonathan Regev e Brett Podolsky sono i founder di Farmer’s Dog.

L’idea geniale non è venuta da molto lontano, anzi, i founder si sono basati su un’esperienza personale.
Il cibo fresco ha avuto un ruolo fondamentale nella guarigione dai problemi di stomaco del cane di Brett Podolsky, Jade, un rottweiler.

Dopo aver provato senza successo tutti gli alimenti in commercio, Brett provò con cibo cucinato a casa, seguendo le direttive del veterinario e i risultati furono sbalorditivi. Dopo aver visto il recupero di Jade, i due ragazzi hanno sentito il bisogno e il dovere di creare una soluzione per tutti gli amanti dei cani e offrire un’opzione sana di cui fidarsi.

PET-FOOD-The-Farmers-Dog-blog-pink-pill-pink-different

Qual è l’idea base che li distingue dai concorrenti?

Noi di Pink Different ci occupiamo di Brand Positioning, ed è proprio l’idea differenziante, rispetto a quella dei competitor, ad avere reso The Farmer’s Dog unica sul mercato.

L’azienda, infatti, consegna cibo fresco personalizzato, molto diverso dal pastone industriale.
Le diete sono realizzate su misura del profilo individuale di ogni cane e consegnate a casa.
Ogni ricetta è studiata da un veterinario, i cibi sono porzionati in contenitori semplici e maneggevoli.

È possibile creare un’azienda da zero?

Jonathan Regev e Brett Podolsky sono partiti da zero.
Tutto è stato lanciato in modo abbastanza approssimativo: il sito non funzionava alla perfezione e i pasti li preparavano loro in un minuscolo cucinino.

Si sono occupati di tutto da soli, dal servizio al cliente alla consegna del cibo, dalla preparazione alle pulizie.

Con questo vogliamo dirti che, se vuoi, puoi. Per davvero!
E che hai davvero tutti gli strumenti e le possibilità a tua disposizione per rimetterti in carreggiata, e anzi per fare ancora meglio.

Il mondo del pet food è solo uno dei tanti che ha vissuto un’impennata pazzesca in termini di fatturato, ma ce ne sono stati moltissimi altri, come ad esempio quello dell’home fitness, o delle consegne di cibo a domicilio.

Insomma chi si è adattato, è ancora in piedi, più forte di prima.

Continuiamo a ripetere che “siamo nel mondo migliore di sempre” eppure in pochi ci credono davvero, altri ci reputano pazzi, altri ancora non provano interesse nel capirne il perché.
E la curiosità, caro lettore, muove il mondo! Per questo ti invitiamo a leggere il perché di questa nostra affermazione.

La sfida sta nel lanciare qualcosa di nuovo.
Se hai una passione, anche la più stramba, oggi puoi metterla in pratica e guadagnare da essa.

Esci dagli schemi, che non sia questo il mercato giusto per il tuo business?

Se sei alla ricerca di un partner per mettere in pratica la tua idea di business e per riprendere in mano la tua vita, ti consigliamo di fare qualcosa, tipo…SUBITO! Ad esempio, puoi compilare il nostro brief, uno strumento indispensabile per attività, in cui potrai rispondere a delle domande specifiche sul tuo progetto. Abbiamo deciso di offrire per un breve periodo una consulenza gratuita di un 1h del valore di 500€, direttamente con Daniele Mauro, founder di Pink Different. La consulenza sarà successiva all’invio del brief, per capire insieme quali sono gli strumenti necessari per far decollare il tuo progetto. 

Non vediamo l’ora di conoscerti!

L’articolo ti è piaciuto? Lasciaci un commento, e grazie per essere arrivato fin qui!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Blog Pink different rubrica PINK PILL

Quì troverete good news raccolte dal mondo, indovinelli di logica e un po’ di quel sano umorismo, che non può proprio mancare, unito a un brillante carattere rivoluzionario. Insomma, un modo come un altro per sembrare leggeri senza esserlo mai.

Instagram

Previous slide
Next slide

Social Links

Blog Pink different rubrica PINK PILL

Quì troverete good news raccolte dal mondo, indovinelli di logica e un po’ di quel sano umorismo, che non può proprio mancare, unito a un brillante carattere rivoluzionario. Insomma, un modo come un altro per sembrare leggeri senza esserlo mai.

Altri articoli

Iscriviti alla nostra Newsletter

Non perderti i nostri articoli.

*Cliccando su “Invia” dichiaro di aver accettato le Condizioni Generali e la Privacy Policy.