In questo articolo troverai un elenco di strumenti, programmi e tool utili per dar vita al tuo brand e per permetterti di lavorare ovunque tu voglia. Lo chiameremo per comodità “il kit dello smart worker”, ma dietro ogni programma e alla sua corrispettiva funzionalità c’è molto, molto di più, come il team con cui collabori ad esempio. Merita il meglio per lavorare con serenità.
Il lockdown e poi le diverse precauzioni sanitarie hanno obbligato le aziende a ripensare (anche velocemente) alle proprie modalità operative per garantire la continuità del proprio business ed è qui che entra in gioco il kit dello smart worker provetto.
Quali sono gli strumenti operativi che non possono mancare affinché il lavoro sia funzionale?
Per far si che il concetto di smart working possa diventare una realtà tangibile anche a lungo termine, c’è bisogno di collaborazione, continuità ed efficienza.
Gli strumenti che utilizziamo ogni giorno aiutano anche in questo.
Il pericolo di limitare e annullare completamente il rapporto umano pare sia sempre dietro l’angolo, eppure noi lavoriamo in smart working da sempre e non per questo siamo meno umani o empatici con i nostri collaboratori. Se una squadra può definirsi tale lo è ovunque, dentro le mura di uno stesso edificio e anche fuori.
L’atteggiamento vincente di un team di lavoro che collabora a distanza è la fiducia.
Per questo scegliere le “proprie persone” richiede tempo, attenzione e umanità.
Se c’è una cosa che lo smart working ci offre è un altro, repentino, cambiamento!
Quel tipo di cambiamento che potrebbe renderci migliori, come umani e come lavoratori.
Non diventiamo bravi collaboratori, o brillanti lavoratori, se viviamo otto ore al giorno nel nostro ufficio. Eccellere nel lavoro, per quanto ci riguarda, vuol dire altro.
Sono tanti gli strumenti imprescindibili, e allo stesso tempo semplici da adottare, per impostare un flusso di lavoro organizzato.
Di seguito troverai la nostra cassetta degli attrezzi, fanne tesoro.
Hai un pc? Bene, sei a metà dell’opera (oggi un po’ burloni).
La cassetta degli attrezzi firmata Pink Different
Strumenti per l’archivio e la condivisione delle informazioni
Google Drive: qui puoi caricare documenti, foto e intere cartelle con fogli di lavoro. Rimarranno per sempre lì, salvate e legate al tuo account Google, e potrai accedere tramite un qualunque dispositivo tramite l’inserimento dei tuoi dati.
Tutte le modifiche effettuate su questi file verranno salvati automaticamente in Drive e sarà più semplice per tutto il team avere una visione completa del lavoro.
Microsoft Word: è un word processor (wow, che parolone. Facciamo così: è un elaboratore di testi). Questo software permette di creare e modificare testi; puoi scrivere articoli, opere, parole o missioni.
Dai scherziamo, ma Word non ha bisogno di molte presentazioni no?
Microsoft Excel: è un foglio elettronico che permette di effettuare calcoli, creare rappresentazioni grafiche ed elaborare dati. Il documento appare come una tabella formata da migliaia di celle in cui si possono inserire numeri, testi o formule. Noi lo usiamo anche per avere un quadro generale sul piano editoriale per il nostro blog, ad esempio.
WordPress: è un CMS open source (content management system) cioè una piattaforma che ti consente di creare e gestire contenuti con semplicità, è il CMS più noto e utilizzato al mondo. WordPress è anche la piattaforma da cui prende forma il nostro blog, hai già dato un’occhiata alla home?
Strumenti per l’organizzazione del lavoro
Trello: è uno strumento gratuito (e fantastico!) per il project management. Da qui puoi gestire la lista di impegni giornalieri e tenere traccia delle task da completare o di quelle portate a termine. Di sicuro non può sfuggirti più niente!
Strumenti per la condivisione delle informazioni
Skype: è un software che consente di parlare in tutto il mondo con tutto il mondo. Puoi usarlo per le tue riunioni. Certo certo, non sostituisce la chiacchierata face-to-face, ma insomma, di necessità virtù!
Zoom: così come Skype anche questo software permette di effettuare videoconferenze. È utile se hai molti partecipanti, permette infatti 100 collegamenti. C’è solo un limite: nella versione gratuita la videochiamata ha un tempo limite di 40 minuti.
Strumenti per creazioni grafiche
Pacchetto Adobe: questo è il kit del nostro fantastico founder e grafico (per i più curiosi qui), vediamo insieme quali sono i suoi programmi preferiti.
Illustrator: è un software per l’elaborazione di illustrazioni e per la grafica vettoriale
Photoshop: è un software specializzato nell’elaborazione di fotografie e, più in generale, di immagini digitali.
Premier: è un software di montaggio video in tempo reale basato su timeline.
Canva: è uno strumento di progettazione grafica molto semplice da usare. Con la versione gratuita puoi fare un buon lavoro, ma ti consigliamo quella Pro per trarne maggiori vantaggi. Potrai accedere a un database di fotografie, immagini vettoriali, grafiche e caratteri.
Se non sei un grafico professionista è un ottimo programma per imparare a “muoverti” nel mondo delle immagini.
App e programmi per social network
Social ninja analitics: questo è un tool ideato per l’analisi di profili Instagram. Con questo strumento online puoi monitorare sia i tuoi profili Instagram sia quelli dei tuoi competitor.
Ah… che meraviglia avere tutto sotto controllo!
Displaypurpurposes: è un nuovo algoritmo che permette di cercare i migliori hashtags instagram da utilizzare.
Planoly: è un’applicazione che ti permette di programmare i tuoi post Instagram, grazie alla funzionalità di auto pubblicazione. Che ci sia un orario preferibile per pubblicare i propri contenuti è indubbio, quando hai trovato il tuo, non dovrai più preoccuparti di farlo, ci pensa l’app.
Tools per la ricerca della parola chiave
Ubersuggest: è un tool SEO. Al momento è un software freemium, in parte gratuito ed in parte a pagamento, che ti permette di trovare le parole che ruotano attorno ad una tematica. Per usarlo ti basta solo collegare il tuo account google.
Answerthepubblic: è uno strumento SEO che consente di elencare, attraverso grafici circolari, tutte le informazioni relative ai suggest di Google. Per sapere quali sono i quesiti più ricercati non c’è sito migliore.
Visto che quando si parla di SEO e parole chiave la sicurezza non è mai abbastanza, ti lasciamo un altro strumento utile per far si che i tuoi testi siano sempre più in alto all’interno del motore di ricerca.
Google trends: è uno strumento, basato su Google, che permette di conoscere la frequenza di ricerca sui motori di ricerca del web di una determinata parola o frase.

Questi sono i programmi che, secondo noi, non possono mancare in un team di smart worker.
È ovvio che ogni collaboratore userà quello adatto in base alla propria mansione e competenza, ma se ci pensi ogni programma è collegato all’altro.
Continueremo ad aggiornare il nostro kit dello smart worker di volta in volta e la troverai qui, quando vorrai. Con ogni probabilità conoscerai e userai già questi programmi, ma se sarà servito anche solo a uno di voi per fargli scoprire qualcosa di nuovo (che sia il programma, la funzionalità o il modo in cui lo usiamo in azienda), noi ne saremo felici.
Tutto questo perché crediamo che la vera ricchezza risieda nell’atto della condivisione.
Quali sono i tuoi programmi presenti invece nella tua cassetta degli attrezzi?
Se l’articolo ti è piaciuto lasciaci un commento, se hai suggerimenti per altri programmi anche e grazie per essere arrivato fin qui!