Oggi ti parliamo di Gianluigi Ballarani, un giovane imprenditore di 35 anni, che ha creato un sistema di generazione clienti tramite Internet.
Co-founder di una multinazionale di marketing digitale e professore di Digital Marketing all’Università di Pavia, anche Ballarani ha commesso, almeno all’inizio della sua carriera, tutti gli errori propri del marketing tradizionale, che ancora oggi la maggior parte delle aziende propone: cartellonistica, reti vendita con chiamate a freddo e appuntamenti a freddo, eventi e fiere di settore, brochure bellissime ma inutili.
Poi cos’è accaduto? Ha compreso la grandissima potenza del digitale, del mondo in cui viviamo e di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.
Non fraintenderci. I cartelloni, gli eventi e le brochure sono importanti, ma non bastano.
La comunicazione così come il modo di fare pubblicità è palesemente cambiato, e se ancora non te ne sei accorto, beh… dovresti cominciare a guardarti intorno!
Noi, ad esempio, quando abbiamo lanciato il nostro sito e il progetto Pink Different, grazie a una landing page con cui abbiamo acquisito nuovi contatti abbiamo donato ai nostri iscritti due regali speciali, per ringraziarli della fiducia e per cominciare a renderli partecipi del nostro “mondo differente”: una raccolta di aforismi e uno sconto per l’evento di finanza più grande d’Europa.
Ci sono tanti modi oggi per far conoscere il tuo brand, e molto spesso non c’è bisogno nemmeno di grandi investimenti iniziali.
Ballarani poi ci ha insegnato anche molto con il suo libro “Digitalization. Come diventare ricchi e famosi con il digitale” scritto con Francesco Facchinetti. Ci ha trasportato all’interno di un mondo sempre più digitale, e per questo se anche tu ti occupi di business e di aziende, non puoi davvero fartelo scappare.
L’abbiamo inserito per te nella nostra libreria differente!
Chi è Gianluigi Ballarani
Gianluigi Ballarani ha iniziato dal nulla, ha scorto in Internet un fondamentale terreno per il business e oggi è il titolare di HotLead, un’agenzia specializzata in lead generation, quell’azione di marketing che di permette di generare liste di possibili clienti interessati al tuo servizio o al tuo prodotto, o più semplicemente, al tuo lavoro.
Ha creato un sistema di generazione clienti per lanciare la stessa HotLead: con la vendita del primo servizio ha finanziato una campagna da 5.000 euro e in 6 mesi ha prodotto circa 330mila euro di fatturato, con un ritorno sull’investimento del 3.980%.
Lui i clienti non li trova, li genera!
E a differenza di molte web agency (che si occupano di tutto a 360°), HotLead è specializzata solo nella parte più importante della filiera. Cioè? La generazione clienti.
Questo, caro lettore, è quello che noi chiamiamo Brand Positioning, ovvero la capacità di offrire qualcosa di diverso e unico, in grado di creare nella testa del cliente la percezione che «sì, sei tu lo specialista in quella determinata categoria di cui ha bisogno».
Essere riconosciuto come un brand significa occupare uno spazio nella mente di chi lo osserva.
Il Brand, in pratica, si materializza in una struttura mentale di informazioni rilevanti.
Questo è fondamentale per affermare le tue caratteristiche, il tuo essere differente, la tua indiscutibile unicità! Ed è anche il motivo per cui devi farti conoscere come uno specialista in un determinato settore.
Perché è nata HotLead
Oggi la competenza più importante per qualsiasi business è appunto la generazione di nuovi clienti.
Tutte le altre forme di marketing e pubblicità che non sposano questa competenza hanno principalmente due problemi: non hanno un ritorno misurabile o non lo hanno proprio un ritorno!
Il punto è che fare pubblicità oggi è un concetto completamente diverso.
Che il marketing tradizionale risultasse da tempo obsoleto e superato è chiaro a tutti, ma è anche chiaro che qualcuno questo cambiamento non l’ha recepito ed è rimasto ancorato ad un tipo di marketing “antico”, piatto e ad oggi, poco performante.
Noi invece che della parola cambiamento ne abbiamo fatto quasi un mantra, non potevamo ignorarlo!
Internet, secondo Ballarani, ha donato la possibilità di vagliare le informazioni, approfondirle, scartarle e selezionarle e soprattutto di avere dei dati concreti su cui fare affidamento, e noi non possiamo che essere d’accordo con lui.
Perché il Digital Marketing è conveniente
Nel marketing tradizionale il team si occupa di concentrare l’attenzione su strategie pubblicitarie che spesso comportano costi elevati, e non tutti possono permetterselo, soprattutto le startup (e se hai dato vita ad una startup ti consigliamo di leggere quest’articolo).
Il marketing digitale invece permette di raggiungere grandi risultati e un pubblico molto ampio di clienti e potenziali clienti con investimenti decisamente minori.
Poi ancora, grazie al digital marketing puoi quantificare il ritorno dell’investimento.
È stata una mossa giusta? Sì? Allora potrai ripeterla.
I dati non sono ottimali? Allora potrai aggiustare il tiro e monitarlo sempre.
Gli strumenti che danno vita alle tue campagne pubblicitarie come Facebook Business Manager e Google Ads, consentono di creare strategie mirate e puntuali, cosa impensabile nel mondo del marketing tradizionale. E poi, c’è poco da fare, torniamo sempre lì, SE NON TI ADATTI MUORI.
Digitale vs posto fisso
Gianluigi Ballarani afferma: “il digitale permette alle persone di aspirare ad un lavoro che le appassioni, a sentirsi libere di scegliere il proprio ambiente lavorativo e realizzare i propri progetti” – e poi aggiunge – “non siamo nati per far parte di una catena di montaggio o vivere come batterie di un’azienda, per questo penso che la morte del posto fisso non sarà precarietà, ma libertà.”
Lo ripetiamo ormai da molto che “il posto fisso” non è più così fisso, che l’imprevisto potrebbe essere sempre dietro l’angolo.
Precludersi la possibilità di essere al passo con i tempi, per restare in quegli standard di vita che ci hanno inculcato fin da piccoli, tipo: “cerca il posto fisso” – “trovati un lavoro serio” – “ma dove vuoi andare con il web?” e potremmo continuare all’infinito, è piuttosto stupido.
L’evoluzione, per fortuna, è l’unica cosa certa.
L’ignoranza anche, in realtà, ma speriamo sempre che possa essere limitata.
A proposito di posto fisso, sai che secondo un’indagine di Swg, è ancora una delle maggiori aspirazioni degli italiani? In particolare la fascia di età tra i 18 e i 24 anni, preferisce lavori caratterizzati da stabilità più che dall’innovazione o dal dinamismo, circa l’80% per l’esattezza.
Ne abbiamo parlato in modo più approfondito in quest’articolo qui, se vuoi schiarirti le idee ti invitiamo a leggerlo, con attenzione!

Cosa puoi prendere da questa storia:
- Devi stare al passo con il cambiamento.
- Senza brand positioning la tua azienda non sarà ricordata.
- Puoi cominciare da zero, per davvero.
- Scaccia ogni tipo di retaggio culturale.
E tu conoscevi già Gianluigi Ballarani?
Avevi mai pensato di creare un lead magnet efficace per trasformare i tuoi utenti in iscritti?
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E grazie per essere arrivato fin qui!
Questa rubrica di “Storie di successo” è stata pensata principalmente per un motivo: ISPIRARTI.
Ognuna di queste storie può lasciarti qualcosa, sta a te coglierne il senso più profondo per trovare la tua personale chiave di volta.