In questo articolo ti parleremo di Google Home, Amazon Alexa, Siri e Cortana: gli assistenti vocali del futuro di cui non pensavi di aver bisogno.
Conviviamo con apparecchi elettronici che facilitano le nostre piccole azioni quotidiane.
L’intelligenza artificiale, infatti, è entrata a far parte della nostra vita in silenzio e ora riuscire a farne a meno ci risultata quanto mai complicato.
L’Ai ha rivoluzionato il mondo e continuerà a farlo. Il perché è molto semplice: la creazione di questi dispositivi è legata al funzionamento del cervello umano.
Si tratta di una sorta di emulazione che porta le macchine artificiali ad agire in modo umano.
In questo senso somigliano a noi:
- Agiscono umanamente: il risultato finale dell’operazione non è così differente da quello svolto da un umano.
- Pensano umanamente: il processo che porta l’intelligenza artificiale a risolvere un problema è infatti simile al nostro.
- Pensano razionalmente: il processo della risoluzione di un problema si rifà alla sfera della logica.
- Agiscono razionalmente: la risoluzione di un problema è dato dall’analisi di tutte le informazioni messe a disposizione per ottenere il miglior risultato possibile.
Se da un lato tutta questa innovazione consente di migliorare diversi processi e crea una maggiore produttività a costi sempre più sostenibili, dall’altro ci costringe a farci una domanda, che in realtà l’uomo ha cominciato a porsi molto tempo fa: saremo sostituiti dai robot?
In molti definiscono l’avvento dell’intelligenza artificiale come una vera e propria bomba sociale, senza lasciare spazio ai benefici che invece ha portato con sé.
È pur vero che questa situazione negli anni ha eliminato molti lavori che oggi non esistono più, ma è altrettanto giusto sottolineare quanto tanti altri siano stati inventati e plasmati grazie all’unione tra tecnologia e umanità.
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La “bomba sociale” dovrebbe consistere in una realtà in cui le macchine possano supportare l’uomo per sviluppare un lavoro che rasenti la perfezione. Senza puntare il dito contro un’evoluzione che deve esistere, per il bene di tutti.
Questo è il motivo per cui le tecnologie, i robot e le intelligenze artificiali non possono essere uguali a noi (per svariati motivi), ma devono piuttosto accompagnare, supportare e completare l’uomo.
Cambiare significa diventare persone migliori.
Everything changes, is necessary.
Parliamo ora di quei dispositivi, detti smart speaker e voice assistant, che sono entrati nelle nostre case e fanno parte di gesti ormai quotidiani: Google Home, Alexa, Siri e Cortana.
Per lavoro o per questioni personali, per faccende domestiche o per ricordare qualcosa, sono davvero pochi coloro che non traggono beneficio da queste nuove tecnologie.
PER COSA POSSO USARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?
Un po’ per tutto, in realtà.
Dalla lista della spesa agli aggiornamenti sul meteo, dalla musica ai promemoria, dai timer per la pasta all’ascolto delle ultime news. Si finisce per apprezzarli cosi tanto da vedere come una perdita il tornare indietro e farne a meno. E noi di tornare indietro proprio non ne abbiamo voglia.
Non dimentichiamolo mai: siamo nel miglior mondo di sempre!
Vediamoli più nel dettaglio.
Google home è uno smart speaker per la casa, un dispositivo connesso che, grazie alla sua intelligenza artificiale, risponde ai nostri comandi vocali, ci fornisce le informazioni richieste e compie delle azioni reali.
Possiamo chiedere al nostro assistente digitale, ad esempio, di accendere la luce, il tutto mentre rimaniamo stesi comodamente sul divano.
Senza alcun dubbio si tratta di uno strumento destinato a rivoluzionare la vita di tutti giorni, facilita ogni tipo di attività e offre i vantaggi di una casa connessa a 360°.
Lo stesso vale per Amazon Alexa, intelligenza artificiale basata su cloud.
Anche Alexa interpreta il linguaggio dell’uomo e riesce a interagire con lui.
Parliamo infatti di ‘hands-free’, cioè di strumenti che si controllano con l’uso della voce e non con quello delle mani.
Alexa è l’equivalente di Google Assistant per Google Home.
Come Google Assistant e Alexa, anche Siri e Cortana, gli assistenti vocali di Apple e Microsoft, sono AI capaci di rispondere ai nostri comandi vocali.
Molto più pratici, possiamo infatti portarli ovunque e chiedere qualcosa in ogni momento perché inseriti all’interno del nostro smartphone.
Hai mai usato almeno uno di questi dispositivi?
Pensi che possano in qualche modo migliorare e velocizzare piccole azioni quotidiane?
Se l’articolo ti è piaciuto lasciaci un commento, e grazie per essere arrivato fin qui!