Questa rubrica di “Storie di successo” è stata pensata principalmente per un motivo: ISPIRARTI. Ognuna di queste storie può lasciarti qualcosa, sta a te coglierne il senso più profondo per trovare la tua personale chiave di volta.
Oggi vi parliamo di Alessandro Zanardi, il primo Superhuman di questa rubrica, un uomo che è inciampato nella sua seconda vita e di questa ne è riuscito a farne una fantastica, nuova e incredibile dimensione.
CHI È ALEX ZANARDI?
È un ex-pilota automobilistico e maglia azzurra nell’handbyke paralimpico. Fin da bambino ha avuto la passione per i motori, nonostante l’opposizione della sua famiglia che in quegli anni avevo perso la figlia proprio in un incidente stradale. Eppure Alex è riuscito a fare del suo sogno un lavoro a tutti gli effetti, e a vivere una vita “a tutto gas”.
FARE I CONTI CON GLI IMPREVISTI DELLA VITA.
Nel mentre di una carriera di successo nel mondo delle auto da corsa, Alex perde entrambe le gambe in gara. Perde il controllo della vettura e, dopo un testacoda, viene investito ad alta velocità dall’avversario Alex Tagliani che dopo anni lo ricorda così “è un uomo speciale, fu lui ad aiutarmi a voltare pagina”.
Dopo l’incidente e dopo mesi di riabilitazione inizia a partecipare a varie manifestazioni per atleti disabili, e, ritiratosi dalle corse automobilistiche, intraprende una nuova carriera sportiva nel paraciclismo. È titolare di ben 8 titoli mondiali e alle Paralimpiadi di Londra 2012 ha conquistato 2 medaglie d’oro e una d’argento nella staffetta a squadre miste.
È evidente quanto per il nostro SUPERHUMAN la voglia di andare avanti e di continuare a sfidare i propri limiti sia stata più forte di tutto il resto, anzi, è lui stesso a raccontarlo: “Sono inciampato in una seconda vita, essere vivo è una motivazione sufficiente per continuare ad andare avanti”.
L’amore per lo sport, lo stupore continuo in un momento di adrenalina pura e la positività con cui ha affrontato la sua vita, nonostante gli imprevisti, rendono a pieno l’unicità di Alex.
“Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa”.
COSA PUOI PRENDERE DA QUESTA STORIA:
SII GRATO PER CIÒ CHE HAI
SII GRATO PER CIÒ CHE TI ACCADE
REINVENTATI, SE NECESSARIO
ACCETTA L’IMPREVISTO
DIFENDI IL TUO SOGNO
Anche noi abbiamo affrontato degli imprevisti molto difficili, momenti di grande dolore e profonda sofferenza; stavamo quasi per entrare nel loop della famosa frase “capitano tutte a me”, quando abbiamo compreso di dover reagire. Bisogna essere guerrieri dentro, essere consapevoli che qualche intoppo può capitare proprio a tutti.
Sono queste le storie che ti prendono letteralmente a schiaffi e in un attimo ti rimettono sulla tua strada. Ci sono umani che hanno vissuto e superato sfide molto molto più difficili, sfide alla portata degli eroi, di gente incredibile, alla portata dei SUPER HUMAN.
Continua a percorrere la tua strada e durante il viaggio assicurati di portare con te un sentimento di profonda gratitudine, per la vita e per tutte le esperienze che abbiamo la fortuna di incontrare lungo il viaggio. Ognuna di queste porta con sé una lezione, ci mette di fronte ad una nuova prova da superare, per dimostrare a noi stessi di essere migliori.
Prendiamone atto.
“La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre.”
Ti piacerebbe leggere la gratitudine?
Un augurio speciale va ad Alex, da parte di tutti noi, per l’ennesima prova che la vita gli ha messo davanti. Forza Campione, ti aspettano tutti.