Se non sei felice della tua vita hai il diritto (e forse anche il dovere) di darti una seconda possibilità.
Tutti dobbiamo essere in grado di reiventarci. Oggi vogliamo parlarti di questo, di un futuro che è molto più presente di quanto credi e delle mille vite che, se solo avessi un po’ più di coraggio, potresti vivere.
Per farlo ti parliamo di Marco Montemagno, un imprenditore, uno Youtuber, un guru del web a 360°.
Ah, e anche uno scrittore che probabilmente è solo l’ultima di tante vite in cui Montemagno è riuscito a reinventarsi. Sai che nella prima era un campione di ping pong?
Per noi è soprattutto un mentore.
Monty, come si fa chiamare sul web, condivide le sue idee, le esperienze e le attività di ogni giorno sperando che possano essere utili agli altri. E lo sono, per davvero.
Ci ha insegnato che ognuno di noi è ciò che fa per la maggior parte del tempo, che sbagliare non significa fallire, che i valori del servizio che offri sono molto più importanti del servizio stesso e che il futuro è molto più vicino di quanto ci aspettiamo.
Questi sono solo alcuni dei suoi insegnamenti, potremmo raccontartene altri mille, ma sintetizziamo così: siamo iscritti a tutti i suoi corsi, lo seguiamo emh… dal principio possiamo dire. E il motivo è uno solo: offre contenuti di valore.
Se ti occupi di business, aziende o marketing l’avrai sentito nominare almeno una volta.
Ma se non hai mai sentito parlare di lui, oggi vogliamo raccontarti un po’ della sua personalità, del suo modo di vivere la vita e il business.
Chi è Marco Montemagno
Marco Montemagno è sì un imprenditore, ma non nel senso classico del termine. Almeno, non soltanto.
I suoi primi passi risalgono al 2005 con Blogosfere, un network per professionisti acquistato, nel 2009, da Il Sole 24 Ore.
Poco dopo inizia la sua attività su Sky Tg24, dove ha condotto Reporter Diffuso (successivamente rinominata “Io reporter”), una rubrica dedicata ad internet, in un momento in cui internet non era ancora quello di oggi, non era ancora un prodotto di massa accessibile a tutti.
Ti chiederai: chissà da quale prestigioso corso di specializzazione arriva.
E invece no. Monty si era iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Milano con l’obiettivo di diventare avvocato; poi, però, ha cambiato decisamente idea e si è “buttato nel mondo di internet”.
Cambiare idea non è un male, sai?
Seguire una passione è ciò che rende vivo un essere umano.
Capire che direzione far prendere alla propria vita è fondamentale, anche se ti rendi conto che ciò che hai in mente non ha un nesso con le scelte del passato.
Montemagno e l’incessantismo sui social
È più o meno il 2015 quando Montemagno inizia a comunicare su Facebook e Youtube, e lo fa seguendo un regola costante: pubblicare un video al giorno.
Questo è il famoso incessantismo di cui parla in “Lavorability” e di cui abbiamo parlato noi in quest’articolo qui.
Sui social accade questo: se non ci sei, non esisti. E Monty lo sa bene.
Con quel video quotidiano raggiunge tutti gli utenti della sua community, che continua ad espandersi in modo costante.
Ma cosa rende i suoi video diversi da altri?
Il parlare di argomenti un po’ complessi, spiegati con linguaggio semplice.
Siamo sempre nel campo dell’informatica e di internet. Ma lui arriva a tutti, con esempi pratici e battute alle volte pungenti. È in grado di spiegare il reale in modo straordinario.
Ed è questo, forse, ciò che più lo contraddistingue. Ad oggi il numero dei suoi follower si aggira intorno ai 2 milioni.
Cosa ha creato partendo da zero
Se c’è una parola con la quale possiamo riassumere tutta l’attività di Marco Montemagno, quella parola è comunicazione. E non c’è dubbio che, in questo, sia molto abile.
La sua presenza sui social è costante e sempre aggiornata man mano che nuove piattaforme nascono, come su Instagram e Tiktok, ma anche su Clubhouse.
Quel che però è importante sapere è che Montemagno non ha affidato le proprie attività esclusivamente alle piattaforme social.
Nel tempo infatti ha anche pubblicato alcuni libri, con i quali tratta in maniera altrettanto esaustiva ed accessibile gli stessi argomenti che affronta online.
Il più famoso tra questi è forse Codice Montemagno, pubblicato nel 2017.
E Lavorability di cui parlavamo prima, pubblicato nel 2020, un libro che racconta quali sono le 10 abilità pratiche per affrontare i lavori del futuro.
Le sue passioni, oltre al web e al ping pong, sono le start-up.
Ne ha create diverse ma oggi ti presentiamo le ultime due:
Slashers: una web community fatta da e per i professionisti che, rispecchiando il concetto chiave di “imprenditore di sé stesso”, vogliono affinare le proprie hard skill e maturare la capacità di adattarle a diversi contesti lavorativi;
4Books: un progetto che mette a disposizione il riassunto di prodotti editoriali (come libri, saggi e quant’altro) nel campo dell’innovazione, della tecnologia, e della comunicazione. 4books è un servizio pensato per chi vuole rimanere aggiornato ma che non ha il tempo di leggere tutti i libri in questione.
Attualmente conta 400.000 iscritti e ha appena raccolto un round di investimento di 2,4 milioni di €, che serviranno all’azienda ad accelerare i piani di estensione locali e internazionali.
Noi lo utilizziamo moltissimo e lo consigliamo anche a te.
Se ci pensi le sue sono idee semplici, mai banali e soprattutto utili perché forniscono agli utenti strumenti che risolvono visibilmente un problema, e offrono una soluzione di alto valore. Un elemento questo fondamentale per una startup. Nel caso di 4books la più evidente è senza dubbio il risparmio del tempo.
Cosa vuol dire per Montemagno essere imprenditore di se stessi
Montemagno afferma di essere l’imprenditore di se stesso. È scritto anche sul sito web.
Si tratta di un semplice modo di dire?
No. Essere imprenditore di se stessi è un concetto reale, magari difficile da comprendere, ma molto pratico. E qui ti spieghiamo il perché.
Per Monty, così come per noi, ha un duplice significato.
Da una parte racchiude l’intero percorso che ha portato avanti in tanti anni di attività, dall’altra vuol essere anche un consiglio e una filosofia da condividere con gli altri.
Essere imprenditori di se stessi vuol dire essere sempre pronti, avere la capacità di mettersi in gioco e soprattutto di reinventarsi.
Questo perché, come spiega lui stesso, il mondo del lavoro non è più quello di una volta.
Soprattutto quello del digitale è molto, moooolto diverso da quello di un vent’anni fa.
Oggi la possibilità di cambiare lavoro è altissima, sia per scelta individuale o per via del fallimento di aziende o imprese per le quali si sta lavorando. In un mondo che cambia alla velocità della luce, e in modo costante, è importante sapersi orientare e non farsi sopraffare dalle circostanze.
Questo per Monty (e anche per noi) vuol dire essere imprenditore di sé stesso.
È un percorso facile? Niente affatto.
Come in ogni lavoro c’è bisogno di costanza e impegno.
Ma alla domanda “è davvero possibile creare qualcosa da zero?”, ancora una volta ti rispondiamo “sì”.
Molti grandi sono nati dal nulla.
P.S. Hai già letto il suo ultimo libro, “Tutto Montemagno“?
Se la risposta è no ti consigliamo di farlo subito, lo trovi qui.
Cosa puoi prendere da questa storia:
1. Adattati al cambiamento.
2. Nell’era del digitale saper comunicare è fondamentale.
3. Se non sei sui social, non esisti.
4. Reinventati: c’è sempre una seconda possibilità, basta trovarla.
E tu conoscevi già Marco Montemagno?
Se l’articolo ti è piaciuto lasciaci un commento, e grazie per essere arrivato fin qui!
P.S. Questa rubrica di Storie di successo è stata pensata principalmente per un motivo: ISPIRARTI.
Ognuna di queste storie può lasciarti qualcosa, sta a te coglierne il senso più profondo per trovare la tua personale chiave di volta.