In questo articolo ti parleremo de “L’arte di correre” di Murakami.
Lo scrittore ci porta attraverso una serie di metafore a comprendere l’importanza di scegliere e di farlo nel modo più corretto in base alle proprie esigenze. La cosa fondamentale però è non rimanere fermi e lasciarsi scorrere la vita davanti senza quantomeno provare a renderla unica.
Cosa vuole dirci Murakami in queste pagine?
Se non sei felice della tua vita, cambiala!!!
Quello della lettura è un mondo magico, l’atto stesso di aprire un libro e immergersi nelle sue pagine ti trasporta in una dimensione incantata. C’è sempre un libro che sembra scritto apposta per noi, che fa al caso nostro, che ci trasporta così tanto da farci perdere la cognizione del tempo.
E quando questo accade, l’appagamento non è solo mentale ma anche fisico.
La celebre locuzione latina “Mens sana in corpore sano” non è affatto una sciocchezza.
Questo libro è per noi importante.
Racchiude a pieno la nostra idea di voler raggiungere un sogno costi quel che costi in termini di sacrificio e preparazione.
Racchiude a pieno il nostro viaggio nel raggiungere una vita felice e appagante.
Non dimenticare che “diventiamo ciò che decidiamo di essere”.
Le infinite opportunità che ci sono oggi ci permettono di lavorare grazie alla nostra passione.
Lo sai che passiamo circa un terzo della nostra vita a lavoro?
Perché non provare a essere felici mentre lo facciamo?
“L’arte di correre” è un libro autobiografico in cui l’autore ci racconta i suoi risultati e il suo percorso interiore nell’unico sport che è riuscito a regalarli così tanto: la corsa. Parla nello specifico di corse a lunga di distanza, come la maratona.
Murakami, infatti, ha intrapreso l’attività podistica nel 1982 e da allora ha corso circa venti maratone, diverse ultra-maratone e ha partecipato perfino a gare di Triathlon, che sono costituite da tre prove svolte in immediata successione: nuoto, ciclismo e corsa.
Noi crediamo nell’infinito beneficio che l’attività fisica dona al nostro corpo e di quanto rigeneri la nostra mente. Crediamo sia importante prendersi cura di se stessi e del proprio corpo; per quanto scontato è giusto dire che “è l’unico posto in cui vivrai per sempre”.
Non è importante raggiungere alti livelli, è importante fare il giusto e ricordarci che tutto ciò che ci dona energie positive va coltivato.
Ne abbiamo parlato qui, quando durante il lockdown l’home fitness è diventato virale. Clicca per leggere l’articolo!
Torniamo a noi, l’arte di correre più che un’autobiografia è un libro motivazionale.
Un libro che ci insegna a non gettare mai la spugna, a non arrendersi e a non badare molto ai risultati finali perché l’importante nella vita, come nel Triathlon, non è vincere ma partecipare.
Sembra una banalità affermare che l’importante non sia la meta ma il viaggio, ma non lo è affatto. Questo non perché vincere non sia gratificante, anzi, tutto il contrario!
Però spesso tendiamo a sottovalutare o addirittura a non vedere quello che abbiamo imparato durante il viaggio, che poi è ciò che ci rende davvero unici.
Quello che impariamo nel mentre è ciò che ci contraddistingue come essere umani.
Per questo nessun percorso sarà mai identico all’altro.
La corsa descritta in questo libro non è solo una sfida personale, un bisogno di fare sempre risultati migliori ma è anche una vera e propria esperienza di vita, quasi una metafora di essa.
Come scrive Murakami: “Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale per noi è qualcosa che non si vede, ma si percepisce con il cuore.”
Questo è il senso delle sue parole, che si traduce poi in un senso complessivo della vita.
Vivere e fare ciò che ci rende felici, limiti e difficoltà compresi.
Il libro parla poi di due discipline che, seppur diverse per natura, trovano dei punti di contatto: scrittura e corsa. La corsa compensa la vita sedentaria dello scrittore e ne rafforza la disciplina, la regolarità. Questa disciplina si riflette anche nella scrittura.
Non bisogna per forza scegliere, in questo caso. La nostra bravura sta nel trovare un equilibrio.
Ti piace fare delle cose che sono completamente agli antipodi e cozzano tra di loro?
Trova la tua dimensione e soprattutto nel voler per forza sceglierne una, non rischiare di perdere l’altra.
“In questo senso scrivere un libro è un po’ come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno […] L’essenziale è superare anche di poco il livello raggiunto in precedenza. Se un corridore deve per forza individuare un avversario da battere, lo cerchi nel se stesso del giorno prima.”
Qui Murakami ci dice che alle volte l’unico vero ostacolo è imposto da noi stessi.
Cerchiamo approvazione e stimolo dall’esterno quando l’unica persona di cui dovremmo avere cura e ammirazione siamo noi stessi. L’unico avversario da combattere è il nostro io interiore.
Possiamo sempre diventare la versione migliore di noi stessi e questo cambiamento può essere quotidiano.
Ricorda che: “Nasciamo tondi per morire quadrati. La vita è evoluzione.”
Ma per fare determinate cose ci vuole del talento, ti starai chiedendo.
Noi crediamo che più che talento tu abbia bisogno di attitudine verso una determinata cosa.
Murakami, ad esempio, riesce a scrivere così bene perché vede qualcosa di diverso rispetto a un altro, sente cose diverse ed è in grado di scegliere le giuste parole per costruire una storia originale. Ma ciò che ha reso Murakami un famoso e apprezzato scrittore non è di certo il talento.
Nella maggior parte dei casi questo non basta se non è unito a una buona dose di esercizio e costanza.
Sono la concentrazione e la perseveranza, che si possono acquisire e coltivare con il tempo, a darti la marcia in più. Il talento senza esercizio è fine a se stesso.
Cerca qualcosa dentro di te che susciti un profondo sentimento di gratitudine.
Aiuta il percorso della tua vita a diventare migliore rispetto a ieri e lasciati sorprendere dal domani.
Noi nel frattempo non possiamo fare altro che consigliarti questo libro straordinario, che tocca tanti concetti che abbiamo particolarmente a cuore.
Si legge in poco tempo, te lo assicuriamo, e poi ne vale davvero la pena.
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