La parola razzismo implica l’idea di non accettare qualcosa o qualcuno che sia diverso da te.
Eppure per noi l’essere differente è la chiave che ci spinge a essere unici.
Chi non nota l’ovvietà della questione è perché ha deciso (il perché resta un mistero) di non crescere in modo naturale grazie al confronto con altre culture, altri luoghi, altri modi di esistere.
Come se davvero ci fosse un giusto colore di pelle, una giusta cultura, un giusto Dio…
La diversità ci muove, ci spinge a cercare qualcosa che non ci appartiene per trovare un’emozione, un’idea, un motivo; per questo il viaggio è l’azione più concreta che possiamo fare, come a dire “voglio conoscere, voglio vedere di più, voglio avvicinarmi all’altro”.
Per noi è sempre stata una necessità, la massima espressione di questa meravigliosa vita che stiamo vivendo. Siamo “in viaggio” da sempre, alla ricerca del nuovo, di tutto ciò che è differente da ciò che siamo e conosciamo oggi, e siccome la conoscenza non sarà mai esauriente, di sicuro diventeremo sempre persone migliori.
E per te che “non sono razzista ma…” il consiglio è quello di eliminare le congiunzioni dal tuo vocabolario! L’idea stessa di razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
Siamo sempre lo straniero di qualcuno.
RESPECT.
WE ARE ALL HUMANS.