In questo articolo ti parliamo di un nuovo lavoro collegato ai social network, quella dimensione virtuale che ha cambiato il nostro modo di comunicare ma soprattutto quello delle grandi aziende: il lavoro del pet influencer.
Prima di iniziare ti presentiamo Shiba, la mascotte di Pink Different, ambassador di bandane fighissime e alla moda.
Non ci crederai, ma sono ancora tante le persone che sottovalutano l’impatto di alcune piattaforme nella nostra vita e non accettano l’idea che sia possibile definire quello sui social un lavoro vero e proprio, figurati poi parlare di lavori come quello del pet influencer. Proveremo a spiegarti perché, secondo noi, dovrebbero invece cambiare idea.
Pink Different è portavoce del cambiamento che viviamo, sia umano che lavorativo.
Siamo convinti che il cambiamento offra un’evoluzione continua, un mix di creatività, porti nuovi e soprattutto apertura mentale. Un’apertura che, dobbiamo esser sinceri, manca!
Ecco una tipica conversazione tra una persona che lavora e una che lavora grazie alla propria passione (è piuttosto preistorica ma comunque contemporanea):
A: “Prova a stare otto ore in ufficio con la testa bassa e poi forse potrai parlare di lavoro pesante!”
B: “Ma se ti lamenti perché non cambi la tua vita? Io lavoro grazie a quello che amo fare!”
A: “Le passioni vanno coltivate nel tempo libero, c’è bisogno di sicurezze oggi.”
Il personaggio A non è molto simpatico, l’avrai notato, ma siamo tutti fantastici perché tutti diversi e quindi…va bene così.
Ora, è pur vero che certi cambiamenti negli anni hanno portato via molte professioni che oggi non esistono più, ma è altrettanto giusto sottolineare quanto tanti altri siano stati inventati e plasmati grazie all’unione tra tecnologia e umanità.
Lo avresti mai detto, ad esempio, che sui social ci sono animali che hanno più followers dei loro padroni? Che aziende come Google, Mercedes Benz e Purina offrono cifre spropositate per avere scatti di animali?
È così che guadagnano i pet influencer, tramite collaborazioni con i vari brand, un po’ come accade per gli influencer “normali”.
In Italia c’è ancora una sorta di tabù, un alone di mistero circa questi “nuovi” lavori del web e, se di mezzo ci mettiamo il fatto che il protagonista è un amico a quattro zampe, la situazione diventa sempre più difficile da comprendere.
Cosa rende questi simpatici animaletti così ricercati?
Siamo umani e siamo fatti di sensazioni ed emozioni, sentiamo il costante bisogno di non sentirci “i soli a..”, per questo tendiamo a identificarci nell’altro e a sperare di trovare in loro qualcosa di noi, dal prodotto che utilizziamo alle esperienze che viviamo. Questo è uno dei motivi per cui il lavoro dell’influencer è esploso. Con il tempo guadagnano la nostra fiducia e siamo quasi certi che qualunque consiglio ci arrivi sia stato detto a noi come lo si direbbe a un amico.
Per i pet influencer questo concetto vale allo stesso modo.
La relazione tra marketing e umanità è molto stretta.
Ricordi quando parlavamo di quanto la psicologia sia collegata alle strategie di vendita?
Funziona esattamente così.
Siamo alla continua ricerca di bellezza, vibrazioni positive, unicità.
La bella foto di un cane, ad esempio, richiama sentimenti buoni, caldi e di felicità.
Una semplice foto di un cucciolo scatena nelle persone un senso di serenità e questo i brand lo hanno capito molto bene. Hanno colto l’occasione.
I pet influencer più seguiti guadagnano grazie ai loro musetti teneri e buffi, grazie ai loro difetti, alle loro particolarità, agli atteggiamenti che hanno nella vita di tutti i giorni.
Sei curioso di conoscere quali sono gli animali più seguiti?
Ti lasciamo una breve classifica di seguito!
I 3 pet influencer più seguiti al mondo
Jiff Pom – 10,6 milioni di follower

Jiff sembra un peluche, in realtà è un cucciolo di Pomerania ed è uno dei pet influencer più “influenti” del mondo. Di partnership Jiff se ne intende, sono infatti diversi i brand che hanno richiesto il suo bellissimo musetto, tra le tante abbiamo TikTok, Banana Repubblic e Target.
Sì, ma quanto guadagna questo cucciolo?
Tieniti forte.
Ti sei seduto? Vuoi davvero saperlo? Va bene, te lo diciamo, ma non dire che non ti abbiamo avvisato!
Per ogni post Jiff guadagna circa 45 mila dollari.
Eh… ma mica è un lavoro!
Ah, no? Ok.
Nala Cat – 4,3 milioni di follower

Nala è una gatta meticcia dagli occhioni azzurri. A renderla famosa è proprio il suo piccolo difetto di strabismo. Nala è una felina pluripremiata, ed è anche diventata testimonial di una linea di mangime (che oggi prende addirittura il suo nome). Quanto guadagna invece questa gattina? 19,8 mila dollari per ogni post.
Eh… ma mica è un lavoro! Ripetiamo tutti insieme: Ah, no? Ok.
Doug the Pug – 4 milioni di follower

Nella sua bio di instagram si presenta come il re della cultura pop.
Doug è il carlino più buffo del mondo, anche se diciamolo, trovare un carlino dalle espressioni poco simpatiche è molto difficile. È stato testimonial di Mercedes Benz, Feebreze e Claire’s e attualmente è l’imprenditore del suo merchandising. Nei suoi post di Instagram indossa parrucche, tutine colorate e fa delle pose perfette.
Un suo scatto vale circa 17,7 mila dollari. Ma non è mica finita qui. Doug è una vera e propria guest start, puoi infatti riconoscerlo ai Country Music Awards come testimonial ufficiale di Dentastix.
Ora, sembra che dietro tutto questo ci sia dell’incredibile, e noi crediamo che in effetti sia proprio così, dell’incredibile c’è.
Continuiamo a ripetere che “siamo nel mondo migliore di sempre” eppure in pochi ci credono davvero, altri ci reputano pazzi, altri ancora non provano interesse nel capirne il perché.
E la curiosità, caro lettore, muove il mondo!
Per questo ti invitiamo a leggere il perché di questa nostra affermazione.
Ci sono lavori che non esistevano, lavori che non esistono più e nuovi lavori che esisteranno. Vogliamo chiamarlo ciclo della vita? È probabile che l’evoluzione sia proprio un segno di come a un momento di cambiamento se ne aggiunga un altro, e un altro ancora, tale da accompagnare o annullare completamente ciò che c’era prima.
La sfida sta nel lanciare qualcosa di nuovo.
Puoi davvero vivere grazie al lavoro che ti piace fare!
Se hai una passione, anche la più stramba, oggi hai a disposizione tutti gli strumenti possibili per renderla monetizzabile.
E poi… esci dagli schemi!
È davvero possibile che, nel 2020, la gente continui a pensare “ma che lavoro è?”, ma scherziamo?
Tu cosa ne pensi a riguardo?
Se l’articolo ti è piaciuto lasciaci un commento, e grazie per essere arrivato fin qui!