Questa rubrica di “Storie di successo” è stata pensata principalmente per un motivo: ISPIRARTI.
Ognuna di queste storie può lasciarti qualcosa, sta a te coglierne il senso più profondo per trovare la tua personale chiave di volta.
Oggi ti parliamo di Reid Hoffman, il papà di LinkedIn.
Se ti occupi di business e non sei iscritto a LinkedIn, qui ti spieghiamo perché dovresti assolutamente esserci.
Noi di Pink Different crediamo che LinkedIn abbia un potere incredibile, soprattutto in termini di autorevolezza.
Come dici? Non hai ancora guardato il nostro profilo? Collegati con noi qui!
Con la storia di Hoffman vogliamo parlarti di quanto avere un’idea e fare di tutto per renderla reale e concreta sia possibile anche partendo da zero. Certo, l’idea non basta, lo sappiamo bene, però da qualche parte bisogna pur cominciare, no?
Te lo diciamo perché anche noi siamo partiti da zero, e sappiamo bene quanto possa essere difficile, ma saranno poi i risultati a fare la differenza e, ovviamente, il tuo mindset.
Reid Hoffman, ad esempio, per creare LinkedIn è partito proprio da un’idea: creare una piattaforma per mettere in contatto aziende e persone in cerca di lavoro.
Fondato nel 2002, due anni prima di Facebook, e lanciato nel 2003, Linkedin può essere considerato il primo dei grandi social network che si sono affermati nei primi decenni del XXI secolo.
Chi è Reid Hoffman
Reid Hoffman è una delle persone più influenti nella Silicon Valley.
Non ha una formazione legata al business ma questo, è evidente, non è mai stato un problema, ne ha creato svantaggi durante il suo percorso di vita.
Anzi, lo stesso Hoffman ha affermato quanto le capacità strategiche affinate durante la partecipazione a complessi giochi da tavolo (che ha amato fin da bambino) e le profonde capacità di analisi acquisite durante gli studi filosofici, siano stati cruciali ai fini del suo approccio agli affari.
Il messaggio che vogliamo lasciarti è che non sempre alla base di una brillante carriera ci sono degli studi universitari. Lo stesso Hoffman ha affermato che tutto quello che ha imparato sul business e sugli affari, l’ha imparato sul campo, e non sui libri. Qui abbiamo parlato proprio di questo!
Chi era Reid Hoffman prima di LinkedIn?
Un bambino prodigio.
Aveva solo 12 anni quando un’azienda che realizzava giochi da tavolo, lo chiamò per una consulenza su un nuovo gioco, dopo che Hoffman aveva fatto notare dei piccoli difetti sulla precedente versione del gioco.
Hoffman, ad ogni modo, durante gli studi accademici ha sempre lavorato.
Ha imparato il mestiere del fabbro, quello del carpentiere e anche diverse tecniche di coltivazione.
Insomma, si è sempre dato da fare.
Nel 1990 si laurea in Scienze Cognitive alla Stanford University, dove conosce Peter Thiel, ideatore di PayPal assieme a Elon Musk. Il corso seguito da Hoffman consisteva in un’unione fra informatica e filosofia applicata, e qui comprese il suo grande amore per la filosofia, tanto da spingerlo a conseguire un master in questa materia.
Dopo il master decide però di concentrarsi subito su qualcosa di pratico e inizia a lavorare nell’ambito dell’informatica, da Apple.
È in questo periodo che crea Social Net, uno dei primi social network di sempre, pensato per avere scopi simili a quelli che avrebbe poi avuto Facebook.
Il progetto, però, non riscuote il successo desiderato e in poco tempo Hoffman lo mette da parte.
Ecco, questo è un altro esempio di come nessuno arriva al successo senza qualche fallimento, per cui metti in conto che potrai continuare a sbagliare ma sarà sempre e solo il tuo mindset a fare la differenza.
Nel 1998 Peter Thiel gli chiede di lavorare al progetto PayPal e Hoffman entra come socio fondatore.
Nel 2002, quando PayPal viene venduta ad eBay per 1,5 miliardi di dollari, Hoffman ha finalmente raggiunto il denaro necessario per avviare la sua idea, quella di Linkedin.
La nascita di Linkedin
È sempre lo stesso anno quando Reid Hoffman chiama a raccolta un gruppo di amici ed ex colleghi per aiutarlo a sviluppare Linkedin.
Fino ad allora i primi esperimenti di piattaforme social on-line non avevano avuto successo, per cui l’investimento di Hoffman è, agli occhi di tutti, audace e lungimirante.
Linkedin diventa disponibile per gli utenti nel 2003 e durante i primi anni di vita, nonostante la partenza più lenta del previsto, la startup riesce a ottenne 4,7 milioni di dollari dal fondo d’investimento Sequoia Capital.
Nel 2004 la piattaforma raggiunge il 1° milione di utenti, con un buon livello di crescita ma giudicato insufficiente dagli investitori.
Nel 2016 Hoffman e Weiner si resero conto che il loro social network aveva bisogno di maggiore appoggio per poter raggiungere i suoi obiettivi. Così, iniziarono le trattative per l’acquisizione da parte di Microsoft, che si concluderanno a fine 2017.
La società di Bill Gates compra Linkedin per più di 26 miliardi di dollari, e inserisce Hoffman nel proprio consiglio di amministrazione.
Tutto questo per dirti che i fallimenti arriveranno e gli sbagli anche, ma la resilienza farà di te una vera persona di successo.
E questo Hoffman lo sa bene.
Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.
Cosa puoi prendere da questa storia:
- ABBI IL CORAGGIO DI RISCHIARE
- SII LUNGIMIRANTE
- GLI STUDI NON DETERMINANO LA TUA PERSONA
- SE FALLISCI, NON SEI UN FALLITO
Se sei alla ricerca di un partner per mettere in pratica la tua idea di business e per riprendere in mano la tua vita, scrivici!
Se invece hai voglia di dare vita al tuo brand con noi, posizionati qui!
Il brand positioning è fondamentale per far si che il tuo brand sia riconosciuto tra mille, sai di cosa si tratta?
L’articolo ti è piaciuto? Lasciaci un commento e grazie per essere arrivato fin qui!