In questo articolo ti parliamo di quanto sia importante per la tua azienda creare dei contenuti di valore e di quale sia il significato dell’espressione “Content is King”, diventato ormai un mantra nell’era del digitale.
Partiamo dal presupposto che creare e distribuire contenuti di valore può permetterti di aumentare le vendite, se alla base del tuo business c’è un prodotto. Ed è vero, nonostante non si tratti solo di questo.
Il punto è che creare un contenuto ad hoc, fa molto, molto di più: ti permette di instaurare una relazione, un rapporto di fiducia tra e te e il tuo pubblico di riferimento.
Ed è proprio da qui che vogliamo partire.
La scelta del content da condividere con i propri followers o con i propri clienti è una scelta accurata.
Richiede studio, ricerca, costanza e impegno.
I contenuti che decidi di condividere dicono molto su di te e nascondono al loro interno un grande potere: quello della condivisione.
Nel nostro blog, ad esempio, trovi tutto quello che facciamo in prima persona: esperienze, strategie di marketing, storie incredibili e nuovi modelli di business che ti danno la possibilità di raggiungere grandi risultati.
Ogni articolo che trovi al suo interno è un contenuto e ogni contenuto ha bisogno di attenzioni diverse. In comune hanno un obiettivo: quello di condividere, appunto, un’informazione, una novità o un’esperienza personale.
Proprio per questo se sei affascinato dal mondo del business e del marketing, se vuoi informarti, formarti e crescere insieme a noi, ti consigliamo di tenerlo d’occhio!
Sembrerà banale dirlo ma il content è parte integrante della tua identità e merita attenzione.
“Content is King” e il web
Content is King è un’espressione molto potente che è diventata, per le aziende, per i blog e per i copywriter, una sorta di pietra miliare, un mantra da ripetere ogni qual volta decidiamo di creare un nuovo contenuto.
E lo è anche per noi.
Ma scendiamo nel dettaglio e scopriamo chi l’ha pronunciata per la prima volta e cosa significa esattamente.
È il lontano 1996 quando Bill Gates, il fondatore di Microsoft, scrive un saggio in cui racconta il futuro di Internet come “un mercato per i contenuti”.
Le cose sono due: o Bill Gates al tempo era in grado di prevedere il futuro o semplicemente aveva una tale lungimiranza da presupporre cosa e quali elementi avrebbero portato il web al successo.
Ecco, sfera di cristallo o meno, il creatore di Microsoft, aveva ragione.
Ed è sempre il 1996 quando all’espressione “Content is King” Gates aggiunge:
“Il contenuto è dove mi aspetto che verranno fatti più soldi su Internet, proprio come accadeva nelle trasmissioni radiotelevisive.“
Internet, così come ogni tipo di social, è un oceano di contenuti (dai testi alle grafiche, dalle caption ai video) e come in ogni oceano che si rispetti, per quanto ci sia spazio per tutti, solo alcuni riescono a farsi notare in mezzo a tanti, tutti uguali tra loro.
Questo è anche il motivo per cui Google, ad esempio, il motore di ricerca più utilizzato, ha creato dei “filtri” per far sì che ad emergere siano i contenuti di valore, dando a quest’ultimi priorità in termini di traffico, conversione e visibilità.
A proposito di Google, visibilità e contenuti di valore, ti lasciamo qui qualche tool interessante che può aiutarti con l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Sono i nostri preferiti e sono gratuiti:
- Ubersuggest (per analizzare le keyword);
- Google Analytics (per migliorare l’ottimizzazione SEO);
- Google Trends (per trovare gli argomenti più di tendenza);
- Answer the pubblic (per ispirarti).
Ora, sicuramente ti è più chiara l’espressione “Content is King” e ti è anche chiaro che se il tuo è un contenuto di valore, esclusivo e soprattutto utile al tuo pubblico, ti permetterà di lavorare su una nicchia di mercato specifica e di diventarne, perché no, il Re indiscusso.
Ma… non abbiamo appena detto che il re è il contenuto?
Sì, è vero. Ma è altrettanto vero che un buon contenuto ti permetterà di comprendere a pieno le esigenze dei tuoi clienti o utenti, e di fare un lavoro sempre più mirato.
È il contenuto e il tuo personale modo di condividerlo a renderti unico e autorevole.
Il cliente deve avere la percezione che «sì, sei tu lo specialista in quella determinata categoria di mercato di cui hanno bisogno».
E proprio per questo avere un tuo posizionamento è indispensabile per distinguerti dai tuoi competitor.
Il concetto di “brand positioning” non ti dice niente?

Il content non può essere uguale per tutti
Dopo queste premesse vogliamo ricordarti però che la tua comunicazione, e quindi i tuoi contenuti, non possono rivolgersi a tutti.
Una volta compreso in prima persona chi sei, dove vuoi andare, e soprattutto cosa vuoi dire, dovrai analizzare il tipo di persone a cui intendi rivolgerti.
È indispensabile sapere a chi parlare.
Su quanto sia importante capire in quale nicchia di mercato inserirsi e come scegliere il proprio target abbiamo scritto un articolo, lo trovi qui!
Perché se è vero che il contenuto è il re della tua comunicazione, e anche vero che senza un destinatario pronto a leggerlo o a guardalo, è fine a se stesso.
Ho dei contenuti ma…
Creare dei contenuti può sembrare un gioco da ragazzi, ma credici, non è così.
Supponiamo ora che tu abbia già scelto gli argomenti da trattare sul tuo blog, o che tu abbia montato un video da inserire nel canale Youtube, o ancora, che tu abbia completato il disegno per la tua pagina IG di illustrazioni.
Cosa fai? Li condividi e basta, così come capita?
No! I contenuti diventano uno strumento molto potente quando sai come utilizzarli.
Sarà infatti il tuo piano di comunicazione a definire la strategia di distribuzione.
Non hai un piano? Forse è il caso che tu riveda le tue priorità, o quelle della tua azienda.
Scegliere un solo canale di comunicazione, ad esempio, non è una mossa intelligente.
Non vogliamo dire che tu debba essere presente su ogni piattaforma (anche perché il tuo target potrebbe essere molto più presente su una invece che su un’altra), ma devi tener conto del fatto che più sarai presente e più potrai farti conoscere. Quindi, soprattutto all’inizio, allarga i tuoi orizzonti e solo dopo scendi in profondità.
In tutto questo ti consigliamo anche di dare una spinta ai tuoi contenuti, un aiuto esterno per renderli più appetibili e più… visti! All’inizio parlavamo di oceani e competizioni, che poi altro non è che la realtà di internet.
Bene, cerca di investire ad esempio in pubblicità, in Google Ads o Facebook Ads, così da raggiungere un target sempre più mirato.
Il tuo contenuto diventerà un re quando avrai creato una tua personale strategia di comunicazione.
Non ne hai una? Scrivici.
Analizzeremo insieme il tuo progetto e capiremo in base alla tua personalità e al modo in cui vuoi comunicarla, quali sono i contenuti perfetti per la tua nicchia di mercato.
Tu ci metti la vision, noi il content!
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